Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] - prima metà viii sec. a.c.): i circuiti orientali e quelli occidentali
In questo lungo periodo la storia della fenicia nuove e interessanti aree di mercato nel bacino centro-occidentale delMediterraneo. La principale di queste regioni fu, sin ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] Occidente s'intende il tessuto delle colonie costituite nel bacinodelMediterraneo tra Malta e la Penisola Iberica a partire dall' Pantaleo, che conducevano rispettivamente a nord verso il Cixerri orientale e a nord-est verso il basso Campidano. ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] scoperti lungo le coste delMediterraneoorientale, ad Alalakh, a Mari, in Egitto. All'inizio del MT I si stabilisce un il Nord e il Sud della Grecia. Più attivo è il bacino di scambio fornito dalle Cicladi, dove durante il Cicladico Medio si ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] drasticamente le relazioni commerciali all'interno delbacinomediterraneo, fino alla cesura delle relazioni rotte delMediterraneo. Dall'epoca romana fino al VI secolo la più importante rotta era quella che univa il Mediterraneoorientale con ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] oggi. Il conseguente spostamento del baricentro geopolitico dal bacinomediterraneo all'Europa centrale lasciò del Reno, della 'cultura del regno franco' si può desumere dal dinamismo delle fondazioni monastiche che, originatesi nell'ambito orientale ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] che i Romani riportarono dal saccheggio delMediterraneoorientale a partire dalle guerre del II sec. a.C. recupero e lo sfruttamento nei canali e nei bacini più a valle dell'acqua in eccedenza delbacino superiore (ad es., l'imponente impianto ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] , ma che erano già ampiamente diffuse in tutto il bacinodelMediterraneo, c'è da ricordare il fico (Ficus carica), e il VII sec. a.C.
L'europa sud-orientale e centro-orientale
Come si è già accennato, una seconda corrente di diffusione ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] bronzo, dell'osso, del corno, dell'avorio, della pasta vitrea e forse dell'ambra. Tra i vaghi d'ambra presenti in questo insediamento, il tipo Tirinto ha una vastissima diffusione: è documentato nel Mediterraneo centro- orientale dalla Sardegna a ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] un gran movimento di testi sia in Europa sia nel bacinodelMediterraneo; il mondo ecclesiastico giocò un ruolo di primo piano in campo astronomico per tre secoli). I contatti con gli Orientali si fecero dunque sempre più numerosi e gli scambi di ...
Leggi Tutto
PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] abbastanza favorevole anche alle piante mediterranee (compresa la vite: versanti acquedotto che porti a Parigi acque delbacino della Loira. L'acqua (non Duchâtel, i quali l'arricchirono di manoscritti orientali, greci e latini e di preziosi volumi ...
Leggi Tutto
etesio
etèṡio agg. e s. m. [dal lat. etesiae -arum s. m. pl., gr. ἐτησίαι (ἄνεμοι) «(venti) annuali», der. di ἔτος «anno»]. – Venti e., o assol. etesî s. m. pl. (ant. etesie s. f. pl.), venti per lo più estivi che dominano nel bacino orientale...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...