Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] del mondo antico, l'Estremo Oriente e l'Occidente mediterraneodel completamento della conquista delbacinodel Tarim (Xinjiang), ossia intorno alla metà del I 'attuale Tashkurgan), sul versante orientaledel Pamir, ricongiungendosi con il ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] Nubia, mentre il Delta orientaledel Nilo venne colonizzato lungo nel circuito di interscambio con il mondo mediterraneo in età tolemaica e romana, dando essere iniziato verso la fine del I millennio d.C. nel bacino dei fiumi Shashi e Limpopo ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] anche questa porzione orientaledel continente europeo come interessata, nel corso del Pleistocene inferiore, più consistente "colonizzazione" delle fasce più temperate delbacinodelMediterraneo da parte di gruppi umani che ormai utilizzavano ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] centrale e le zone steppiche della Gezira orientale, unitamente a una nuova consistente quantità di regioni anche nelle aree gravitanti sui bacinidel Tigri e dell'Eufrate. Mentre e ancor più sulla costa delMediterraneo (Biblo, Ras Shamra), si ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] - prima metà viii sec. a.c.): i circuiti orientali e quelli occidentali
In questo lungo periodo la storia della fenicia nuove e interessanti aree di mercato nel bacino centro-occidentale delMediterraneo. La principale di queste regioni fu, sin ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] grandi civiltà che intorno al bacinodelMediterraneo precedettero quella classica. Per l )
Estremo Oriente: 10) India. - L'o. è stata in onore nell'Asia orientale fin dai tempi antichi. Ma essa si è sviluppata diversamente secondo le risorse in oro ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] Occidente s'intende il tessuto delle colonie costituite nel bacinodelMediterraneo tra Malta e la Penisola Iberica a partire dall' Pantaleo, che conducevano rispettivamente a nord verso il Cixerri orientale e a nord-est verso il basso Campidano. ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] dell'Oceano Atlantico, delMediterraneo e del Mare Eemiano (che si estendeva sull'area oggi occupata dal Mare del Nord e dal Serbia orientale, Bulgaria, Tessaglia), nel bacino inferiore del Danubio (Dobrugia), nei bacinidel Dnestr, del Prut e del ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] scoperti lungo le coste delMediterraneoorientale, ad Alalakh, a Mari, in Egitto. All'inizio del MT I si stabilisce un il Nord e il Sud della Grecia. Più attivo è il bacino di scambio fornito dalle Cicladi, dove durante il Cicladico Medio si ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] dal contatto con le civiltà delMediterraneo. Tra i prodotti esotici, che che dalla fine del V agli inizi del IV sec. a.C. nel Nord-Ovest delbacino dei Carpazi, in alla fine del IV - inizi del III sec. a.C. Presso i Celti orientali si diffondono ...
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etesio
etèṡio agg. e s. m. [dal lat. etesiae -arum s. m. pl., gr. ἐτησίαι (ἄνεμοι) «(venti) annuali», der. di ἔτος «anno»]. – Venti e., o assol. etesî s. m. pl. (ant. etesie s. f. pl.), venti per lo più estivi che dominano nel bacino orientale...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...