L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] recente, delle varie testimonianze sparse nel bacino del Mediterraneo, dalla Sicilia all'Asia Minore. Rome 1976; G. Voza, L'attività della Soprintendenza alle Antichità della Sicilia Orientale, in Kokalos, 22-23 (1976-77), pp. 551-85; C ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] periodo della civiltà neolitica, nei paesi del bacino del Mediterraneo e in genere nell'Europa, appaiono pietre lastra di granito: il tipo sembra dovuto ad influenza delle civiltà orientali. A Malta, negli strati che taluni fanno risalire all'età ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] a partire da Stefanin, poi Stevanin e Steanin (9).
La crescita di Venezia come potenza marittima nel bacinoorientale del Mediterraneo ha come conseguenza la penetrazione nel veneziano, e spesso tramite il veneziano in altri volgari italiani, di ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] 'inizio della coniazione (550-540 a. C.) e l'importazione di terrecotte e di vasi prima da Corinto e poi dal bacinoorientale del Mediterraneo, sia pure per la trafila di altre colonie sulla costa ionica.
L'invasione lucana poco prima del 400 a. C ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] consistente "colonizzazione" delle fasce più temperate del bacino del Mediterraneo da parte di gruppi umani che ormai utilizzavano m.a. che sono ormai viceversa ben attestate in Africa orientale e in Sudafrica. Come si è già accennato, è probabile ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] che si è verificata nei tempi passati nel bacino del Mediterraneo (in Italia nelle regioni meridionali, nelle isole in evidenza che tra le popolazioni nomadi di pastori delle savane orientali e della fascia sudano-saheliana (masai, fulbe), la cui ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a (v. vol. VII, p. 1137)
J.-P. Morel
Negli ultimi anni sono stati realizzati considerevoli progressi nello studio delle ceramiche a [...] evoluzione è più spiccata nell'ambito degli studi che riguardano la metà occidentale del bacino del Mediterraneo piuttosto che quella orientale, evidenziando così le grandi differenze metodologiche esistenti nella ricerca relativa alle due aree.
Si ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] grandi civiltà che intorno al bacino del Mediterraneo precedettero quella classica. Per l )
Estremo Oriente: 10) India. - L'o. è stata in onore nell'Asia orientale fin dai tempi antichi. Ma essa si è sviluppata diversamente secondo le risorse in oro ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] Occidente s'intende il tessuto delle colonie costituite nel bacino del Mediterraneo tra Malta e la Penisola Iberica a partire dall' Pantaleo, che conducevano rispettivamente a nord verso il Cixerri orientale e a nord-est verso il basso Campidano. ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] . L'origine dell'arco è notoriamente antichissima, risalendo almeno sin all'età della Pietra. Attraverso le civiltà del bacinoorientale del Mediterraneo esso giunse ai Greci e ai Romani, i quali ultimi però se ne servirono soprattutto per la caccia ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...
spannocchio
spannòcchio s. m. (o spannòcchia s. f.) [da spannocchia=pannocchia (di granturco), per una certa somiglianza di forma]. – Nome comune (anche gambero imperiale o mazzancolla) della specie Penaeus kerathurus, crostaceo commestibile...