Scrittore francese, nato nel 1558, morto nel 1612. Dopo la morte del padre Matteo, precettore del d'Aubigné, abbandonò il protestantesimo e si fece prete cattolico. Nel 1583 ottenne un canonicato a Saint-Gatien-deTours. [...] Jacques Martin.
Ma più che a tutte le opere che abbiamo innanzi citate e più ancora che al poema sul bacodaseta Serodokimasie (1600), che fu oggetto di numerosi epigrammi e provocò a Tours un lungo dibattito polemico, il suo nome è legato al Moyen ...
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. Nel pantheon giapponese è senza dubbio la divinità più importante. Il suo nome completo è Amaterasuô-mikami "La Grande dea che brilla nel cielo". Viene anche chiamata O-Hiru-me-no-muchi "La grande dea [...] della piana del cielo (Takama-ga-hara). La dea del sole insegnò ai suoi sudditi la coltivazione del riso, l'educazione dei bacodaseta e l'arte del tessere. Ma un giorno, infastidita dal suo fratello Susano-o, si nascose nella grotta celeste (Ama-no ...
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BORMIDA Grosso borgo agricolo del Piemonte in provincia d'Alessandria, situato a 103 m. s. m., e a 11,5 km. da Alessandria. Castellazzo aveva 3873 ab. nel 1734; 4266 nel 1774; 6501 nel 1881; 7063 nel 1911; [...] , viti e foraggi; fiorente è l'allevamento del bestiame, e specialmente del bacodaseta. Castellazzo è pure un centro commerciale notevole. L'industria è rappresentata da filande e fornaci.
Storia. - D'origine certamente longobarda, nel sec. X fu ...
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Nativo di Efeso (1275-1345), discepolo di Giorgio Pachimere a Costantinopoli, dove visse in estrema miseria, dalla quale non valse a sollevarsi con le continue richieste di soccorsi e con l'adulazione [...] trimetri giambici, comprende: poemetti didascalici (sulla prorpietà degli animali, in 2015 versi, descrizioni dell'elefante, del bacodaseta, delle piante, ecc.), poesie dialogiche, come l'etopea drammatica (ἠϑοποιΐα δραμματική), in lode di Giovanni ...
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Biologo russo, nato a Mosca il 14 ottobre 1904, morto ivi il 21 giugno 1974. Si laureò all'università di Mosca nel 1927; s'interessò poi alla riorganizzazione della bachicoltura sovietica e dal 1936 lavorò [...] nel laboratorio di meccanica dello sviluppo dell'istituto Kol′covskij diretto da D. P. Filatov, al quale successe nella direzione (1955) che (1886) sulla partenogenesi sperimentale indotta nel bacodaseta con stimoli termici e chimici. Ottenne anche ...
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Secondo la classificazione generalmente adottata fino a pochi anni or sono, i Bombicini costituivano un sottordine dell'ordine dei Lepidotteri nel quale erano comprese una gran parte delle farfalle cosiddette [...] del gruppo, nella quale erano inclusi molti generi e molte specie, anche nostrali, oltre al Bombyx mori L. (bacodaseta). Caratteri comuni ai Bombicini erano i seguenti: corpo pesante, tozzo, molto peloso; femmine con scarsa o nessuna attitudine ...
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Comune del Reggiano, nella parte alta della provincia, ampio 88,21 kmq. e con 7598 ab (1921), dei quali 4189 viventi in case sparse. Abbraccia terre alte, le quali costituiscono la linea di displuvio fra [...] Pietra di Bismantova (1,047 m.). Nel territorio del comune si producono cereali, legname e foraggi; si alleva il bestiame e il bacodaseta. Molti mulini sono in esercizio. Il capoluogo, che ha 843 ab., è posto a 700 m. s.m. sulla grande strada che ...
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SERIATE (A. T., 20, 21, 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Borgo e comune della Lombardia, in provincia di Bergamo. Il centro (5.235 ab. nel 1931) sorge a 248 m. s. m., sulla sinistra del Serio, dove questo è [...] della birra. Il territorio del comune (12,41 kmq.) è coltivato a cereali, ortaglie, frutta, foraggi e gelsi; notevole vi è l'allevamento del bacodaseta e del bestiame bovino. Gli ab. erano 2527 nel 1861, 4245 nel 1901, 6422 nel 1921, 7421 nel 1931. ...
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Genere di funghi imperfetti della famiglia Mucedinacee, istituito dal Micheli nel 1729, caratterizzato da ife fertili erette, nella parte superiore dendroideoramose, provviste, verso la terminazione dei [...] la B. cinerea Pers. o muffa grigia dell'uva (fr. pourriture grise; ted. Sauerfäule, Fäulnis der Reben; ingl. twigblight), la B. Bassiana Bals., volgarmente calcino o moscardino del bacodaseta, e altre, parassite di vegetali e più o meno dannose. ...
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MOGLIANO Veneto (A. T., 24-25-26)
Importante centro agricolo del Veneto, in provincia di Treviso; sorge in pianura a 8 m. s. m. e ha 8313 abitanti (1931). È collegato a nord con Treviso, da cui dista [...] Il territorio comunale (46, 15 kmq.), intensamente coltivato, produce grano, vino, granoturco e barbabietole da zucchero; notevole è anche l'allevamento del bacodaseta. Il comune ha una popolazione complessiva di 12.481 abitanti (271 ab. per kmq.). ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...