Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] a fini pratici, che si tratti dell'importanza della letteratura ippiatrica, dei trattati di caccia, degli studi sul bacodaseta, delle ricerche sulle vipere per la loro importanza nella preparazione della teriaca, delle controversie sul liocorno (il ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] scalo delle navi mercantili, riconoscendole il governo stratigoziale e il controllo della costa calabra. L'allevamento del bacodaseta nei territori pedemontani contribuì alla floridità di un lungo periodo di stabilità, in cui la città consolidò il ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] allevamento, non si può parlare di domesticazione.
Tra gli invertebrati, ve ne è uno solo completamente domesticato, da oltre 5.000 anni, il bacodaseta, del quale si è già parlato, arrivato dalla Cina attraverso Bisanzio (VI secolo), poi la Sicilia ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] tipo di ciclo molto semplificato si applica alle specie definite 'monomorfiche' (od 'omosporiche'), come Nosema bombycis (parassita del bacodaseta), che producono spore di un solo tipo, specifiche per un solo ospite. Altre specie, invece, definite ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] poi ad affrontare ingenti difficoltà economiche in seguito al fallimento del tentativo di avviare un allevamento del bacodaseta, in un momento di crisi della seticoltura italiana causata dalla concorrenza giapponese.
Di questo padre, "industriale e ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] terremoto ha colpito una città capoluogo di Regione, L’Aquila, caratterizzata da un centro storico tra i più estesi d’Italia, ricco di città. Fiorivano gli allevamenti di ovini e del bacodaseta e di conseguenza assunsero grande sviluppo i lanifici e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata come una semplice traduzione della Cyclopaedia di Ephraim Chambers, affidata alla [...] del meccanismo di certi orologi o delle varie operazioni cui vengono sottoposte le fibre della canapa o il bozzolo del bacodaseta, prima di ottenere un filo adatto alla tessitura? Quale proiezione è più bella, delicata e singolare di quella di un ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] il cervello del moscerino della frutta (Drosophila) e del bacodaseta.
Nella tabella (tab. 2) sono menzionate tutte le . l livelli dell'RNA messaggero di questo gene e della proteina da esso codificata, PER, hanno entrambi un ritmo circadiano ma c'è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] la certezza e l’incertezza assolute), atteggiamento reso plastico dalla figura del mus in pice o del soffocamento del bacodaseta. A differenza del pirronismo che, pur non confidando nella possibilità di trovare la verità, non smette di cercarla. Ci ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] contro l'inquinamento dell'aria, intuendo la contaminazione nociva di certe lavorazioni artigianali (attività legate alla coltura del bacodaseta, alla concia del pellame, alla macerazione della canapa e del lino, ecc.). La trasformazione di questi ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...