LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] grafica del L. vanno però rintracciate nell'estro e nella ricercatezza espressiva delle illustrazioni per i poemetti di Z. Betti (Del bacodaseta del 1756) e di G.B. Spolverini (La coltivazione del riso del 1758), in entrambi i casi incise ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] delle diverse specie di quegli insetti. Con Rondani, pubblicò anche contributi fondamentali all’analisi della malattia del bacodaseta.
Egli volle dare un nuovo volto alla botanica, ritenuta a quei tempi occupazione più dilettevole che scientifica ...
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CHIOZZA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Trieste il 20 dic. 1828 da un'agiata famiglia proveniente da Loano (Genova). Il padre, Giuseppe, si occupava di una fabbrica di saponi fondata da suo padre Carlo [...] della Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri di Milano, allora diretta da G. A. Kramer.
Dopo un paio d'anni, per consiglio del Pasteur, che vi effettuò alcuni studi sulle malattie del bacodaseta.
L'attività scientifica del C. si svolse quasi ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] all'ottobre 1870 compì un viaggio nelle steppe dei Khirghisi e nel Turkestan, per studiare i sistemi di allevamento del bacodaseta. Nel 1876 si recò nel Marocco, sotto gli auspici della Società geografica italiana per lo studio della situazione ...
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(russo Mingrelija o Mengrelija o Megrelija) Regione storica della Georgia corrispondente, per la maggior parte, al territorio dell’Abhazija, situata lungo il versante meridionale del Caucaso occidentale; [...] questa regione. Vivono in piccoli villaggi; sono prevalentemente cerealicoltori sedentari, coltivano anche la vite e gli alberi da frutto, e curano il bacodaseta. Le case sono di legno con veranda, il costume è di tipo georgiano a colori vivaci.
La ...
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allevaménto degli animali Attività (e relative strutture) per la gestione, il mantenimento e la riproduzione di animali domestici (mammiferi, uccelli e pesci) al fine di sfruttamento economico (produzione [...] .). Il bestiame allevato appartiene per lo più ai Mammiferi e agli Uccelli, ma anche agli Insetti (ape, bacodaseta).
Cenni storici
L'uomo neolitico già allevava in domesticità alcune specie di animali. Vi sono elementi sufficientemente attendibili ...
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agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie [...] animali di interesse zootecnico, le specie di insetti (per es., api, bacodaseta) e microrganismi (per es., lieviti, batteri, micorrize) utili.
Si stima che delle 270.000 specie vegetali conosciute più di 30.000 siano eduli, ma ne vengano coltivate ...
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Uomo di stato francese (Rosny-sur-Seine, Île-de-France, 1560 - Villebon, Loir-et-Cher, 1641). Ugonotto e fautore del re Enrico IV, fu soprintendente alle finanze (dal 1598) e in questa veste fu promotore [...] nascenti, ma seppe favorire l'agricoltura attraverso riforme, come la liberalizzazione del commercio dei cereali, l'allevamento del bacodaseta e la costruzione di nuove strade e canali; ostacolò le importazioni (per impedire il deflusso dell'oro) e ...
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Involucro protettivo delle crisalidi delle farfalle (crisalidi evoiche). Può essere costituito unicamente di seta secreta dalla larva (come nel bacodaseta), oppure di materiali diversi (foglie, rosura [...] meno lunghi.
Il b. del bacodaseta (materia prima dell’industria serica) è formato da un filo di seta continuo, lungo circa 700 m, detto bava. Il filo è costituito da due bavelle provenienti dalle due ghiandole della seta (➔ baco), che si saldano a ...
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Simarubacee Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Sapindali, legnose con foglie di norma pennato-composte, comprendente circa 200 specie delle regioni calde. Il monofiletismo delle S. è sostenuto da [...] e per sperimentare l’allevamento di un insetto serigeno (Samia cinthia) che potesse competere in produttività con il bacodaseta. Successivamente questa specie si è diffusa spontaneamente in tutte le regioni d’Italia, soprattutto in terreni aridi ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...