La civilta islamica: scienze della vita. Agronomia
Mohamed El Faïz
Expiración García Sánchez
Agronomia
῾Ilm al-filāḥa: l'agronomia fra scienza, arte e mestiere
All'agronomia (dal greco agrós 'campo' [...] redatto tra la fine del XII e l'inizio del XIII sec. da Ibn al-῾Awwām, è stata per un lungo periodo l'unica fonte disponibile , infine, gli innesti, la distillazione, l'allevamento del bacodaseta e l'apicoltura. L'autore riconosce il suo debito nei ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] suggerita dal rinvenimento, in verità in un contesto stratigrafico controverso, di un mezzo bozzolo di Bombyx mori (bacodaseta) nel sito di Xiyincun. Certamente interessata dal miglioramento climatico olocenico, la Penisola Coreana, insieme alla ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] Cawmpore, il 20 ag. 1916 Giaipur: la città rosea e il 20 settembre Da Ceilan a Madura) e in Bianco rosso e verde tra la fine del 1915 didascalico settecentesco, Z. Betti, l'autore di Del bacodaseta, e, per venire ai contemporanei, quelle della Vie ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] di Francesco Lorenzi per le prime edizioni, nel 1756, dei Bacodaseta di Z. Betti, e nel 1758, della Coltivazione del riso Adam di cui si abbia notizia è una serie di 14 rami da disegni del Clérisseau con Vedute di Pola, Baia, Pozzuoli, Benevento ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] A. Reschisi.
Proprio in quegli anni ed in quella regione italiana stava diffondendosi la pebrina, gravissima malattia del bacodaseta, comparsa in Francia nel 1850. Già alcuni scienziati avevano osservato nelle uova, nei bruchi e nelle farfalle dei ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] ). Il Bombyx si presenta, infatti, come un poemetto didascalico dedicato all'allevamento del bacodaseta, ma teso a svelarne, sulla traccia di analogie già suggerite da s. Basilio, la simbologia cristologica e a farne il simbolo di una rigenerazione ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] minori sullo stesso tema, già apparsi su riviste specialistiche tra il 1856 e il 1860, in Intorno alle malattie dei bacodaseta. Memorie (Napoli 1863).
Dopo che nel Regno delle Due Sicilie venne promulgato l'atto sovrano (25 giugno 1860), richiamata ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] , i due fratelli non mancarono di partecipare alla battaglia contro la pebrina (la gravissima e prolungata malattia del bacodaseta), importando seme bachi giapponese per i loro poderi e finanziando con 250.000 mila lire italiane l’edificazione di ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] vii, 24, 7-13) o quando descrive la cultura del bacodaseta presso i Seres, probabilmente i Cinesi (vi, 26, 6 6; 6, 1-15; 17, 10). Larga è la sua conoscenza dei poeti greci da Omero a quelli tardi, come Apollonio Rodio (ii, 12, 6) e Euforione (ii, ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] delle piantagioni di gelsi e tentò l'allevamento del bacodaseta. Nel corso della sua multiforme attività, fu conto ad Enrico IV dell'attacco di cui Ginevra era stata oggetto da parte del duca di Savoia.
Il 4 genn. 1603 scrisse per rassicurare ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...