Naturalista. nato il 25 agosto 1824 a Milano, morto ivi l'8 giugno 1882, direttore del Museo civico di storia naturale di Milano. Si occupò di geologia, etnologia, zoologia ed entomologia applicata: l'opera [...] il nome di "corpuscoli del Cornalia" (spore del Nosema bombycis Naegeli) che sono i germi della pebrina, grave malattia del bacodaseta.
Bibl.: M. Lessona, Commemorazione di Emilio Cornalia, in Atti della R. Acc. d. scienze di Torino, XVIII (1883 ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] tutta l'Africa settentrionale, nel Madagascar, nell'Africa Occidentale Francese e in Siria (dov'è notevole pure l'allevamento del bacodaseta), e la Francia ne esporta animali vivi, lana e pelli. Molto importanti sono pure le ricchezze minerarie: si ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] produzione delle uova, la cui esportazione ha subito sbalzi notevoli.
Scarsa importanza ha, nel settore europeo, l'allevamento del bacodaseta (Ucraina); maggiore invece quello delle api, che si pratica, oltre che nell'Ucraina e nel basso Volga, dov ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Cina potranno forse contribuire a dar valore a questa supposizione. Si osservi che le antichissime colture della canapa, del bacodaseta, del riso, sono a favore di un'origine meridionale.
Bibl.: É. Licent, Dix années de séjour et d'exploration ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] ciò quantità ingenti di carne, grassi, pelli, lana greggia sono importate d'oltre mare.
L'allevamento del bacodaseta, diffusosi, sin dall'alto Medioevo, da Bisanzio in tutta l'Europa meridionale, ha avuto il suo massimo sviluppo alla fine dell'età ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] e la canapa, e non sono riusciti i tentativi di diffondere la coltura del gelso e l'allevamento del bacodaseta.
Ha invece importanza la frutticoltura la quale alimenta anche una forte esportazione; raramente si esercita come coltura specializzata ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] e morta. Gli alveari (210 mila) sono frequenti specialmente in Pannonia e lungo il Tibisco. L'allevamento del bacodaseta è diffuso, per quanto in modo piuttosto limitato, specialmente nei comitati meridionali. Recente è l'estensione dei gelsi nei ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] in discreto sviluppo. Il permesso, di nuovo consentito nel 1824, della libera esportazione della seta grezza incoraggia le piantagioni di gelsi e l'allevamento del bacodaseta. Verso il 1835 si producono circa 1.200.000 libbre (kg. 400.000) di ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] italiane. La produzione ascende a 200.000 quintali (105.000 q. nel 1935). La coltivazione del gelso e l'allevamento del bacodaseta, la cui diffusione risale al sec. XVI, è oggetto di particolare cura in varie parti della valle dell'Arno, del Senese ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] suini e negli ovini: solo sono cresciuti i bovini. E se aggiungeremo che si alleva il pollame, che si alleva il bacodaseta, che da un po' si è estesa l'apicoltura, che la caccia, specialmente sui monti e nelle bassure delle valli, è remunerativa e ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...