DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] il D. si trasferì a Roma, nell'istituto di fisiologia diretto da L. Luciani: vi restò per i successivi sei anni. Partecipò composizione chimica e morfologica del sangue in Bombix mori (bacodaseta) allo stato larvale (Ilsangue del Bombix mori allo ...
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VLACOVICH, Giampaolo
Primo Dorello
Anatomista, nato a Lissa il 23 ottobre 1825, morto a Padova l'11 gennaio 1899. Fece gli studî secondarî a Zara e gli universitarî a Vienna, dove si laureò in medicina. [...] interessandosi anche della fisiologia. La sua produzione scientifica non fu abbondante; parecchi suoi lavori si riferiscono alla biologia del bacodaseta, altri riguardano anomalie, la struttura delle vie lacrimali, la tecnica macro- e microscopica. ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] Mal del segno, calcinaccio o moscardino (1835-1836), in cui dimostrava che il mal del calcino, una malattia molto diffusa del bacodaseta, è dovuta a un fungo parassita visibile al microscopio e formulò l'ipotesi che la maggior parte delle malattie ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] meravigliosi dello studio Liao (Liaozhai zhiyi), pubblicata nel 1678. Un'altra opera, di natura pratica, fu dedicata al bacodaseta, mentre gli animali di taglia grande furono oggetto di un approccio più filologico. Huang Shengzheng non si limitò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] di ricerca. Discepolo di Giovanni Battista Grassi (1854-1925), fu dapprima a Portici, dove si occupò di genetica del bacodaseta, dopodiché successe ad Artom a Pavia. Alla fine degli anni Trenta fondò qui un Centro di genetica annesso all’Istituto ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] , a causa delle sue notevoli dimensioni, funziona quasi da versione ingrandita di quello umano e ne permette uno studio intellettuale precedentemente svolto da Borelli. Malpighi dedica quindi il suo importante studio sul bacodaseta, De bombyce ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] caratteri di specificità. Il C., inoltre, propose e attuò processi di vaccinazione per le piante e per gli insetti (bacodaseta). Nel 1930 insieme a Carlo Arnaudi raccolse nella monografia L'immunità nelle piante (Milano 1930; tradotta poi in russo ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] anatomo-fisiologiche tra i due mondi organici; e quello Sull'anatomia del bacodaseta, descrizione della struttura dei tegumenti e di alcune parti interne del baco, probabile primo nucleo di un trattato completo progettato anche nella prospettiva di ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] insieme con Cesare Odoni, poi, dopo la morte di questo (1571), da solo. A. questi insegnamenti di filosofia naturale l'A. si dedicò fino gli invertebrati, quello delle ghiandole della seta nel baco, che saranno poi magistralmente studiate dal ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...