Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omotermi (Bacteriumcoli commune, scoperto da Th. Escherich nel 1886 e perciò denominato anche Escherichia coli), frequente nell’intestino degli eterotermi. [...] quelle del tifo che restano violette.
Affine al c. è Bacterium lactis aërogenes Escherich, privo di mobilità e di ciglia. La distinzione non è netta, perciò si è costituito il gruppo Coli-aërogenes. Le feci umane contengono in un grammo da 100 ...
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Il colibacillo (Bacteriumcoli commune Escherich, 1886) fu scoperto dal pediatra Teodoro Escherich nelle feci del lattante e poi dimostrato nelle feci dell'adulto. Fu successivamente trovato quale ospite [...] scarse esigenze colturali.
Affine al colibacillo è il Bacterium lactis aërogenes Escherich, 1886, privo di mobilità e Parigi 1924, p. 233 segg.; F. Neri, La ricerca del Bact. coli nelle acque destinate ad uso potabile, in L'igiene moderna, VIII (1915 ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] preparano artificialmente. Una certa quantità di vitamina K si formerebbe anche nell’intestino a opera della flora batterica (Bacteriumcoli, soprattutto) per poi essere in parte assorbita e in parte eliminata con le feci. Ha funzione essenziale nei ...
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Genere di Enterobatteriacee: comprende forme a bastoncino corto, gram-negative, che fermentano glucosio e lattosio, diffuse particolarmente nell’intestino degli animali. Specie tipica è E. coli, agente [...] in onore del batteriologo e pediatra tedesco Theodor von Escherich (1857-1911), che per primo lo descrisse (Bacteriumcoli commune).
Sono stati individuati oltre 170 tipi sierologici di antigeni somatici, di natura lipopolisaccaridica (antigeni O ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] riuscire pericolosissimi se le feci provenissero da malati di tifo, di colera, ecc. Qui va notato che cotesta ricerca del Bacteriumcoli, a differenza di quella del bacillo del tifo e di altri germi pericolosi, è assai facile, e può essere compiuta ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] più facilmente produce la linfangite è lo streptococco piogeno, ma possono darla anche gli stafilococchi e talora anche il Bacteriumcoli nei processi perianali e rettali. Si trova sempre il punto d'inizio della linfangite, ma questa può venire anche ...
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RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] può essere colpita dall'infiammazione è varia, e numerosissimi sono i germi causali, ira i quali predomina il Bacteriumcoli.
Tra i molteplici elementi favorenti l'attecchimento dell'infezione è da ricordare nella donna la gravidanza; gli ostacoli ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] lungamente impiegata senza determinare effetti nocivi. Tale antibiotico è raccomandato contro le infezioni da Escherichia (Bacterium) coli nelle mastiti parenchimatose, nella piosetticemia degli equini, nell'aborto infettivo da Vibrio foetus, mentre ...
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Depurazione. - La depurazione delle acque viene praticata con scopi ben distinti: 1. Per rendere potabili o atte a usi industriali acque che per le loro qualità (principalmente per il contenuto di sostanze [...] ecc.
In media si ritiene che un'acqua sia bene purificata quando, dopo il trattamento, non contenga germi patogeni, né bacteriumcoli, abbia un contenuto batterico non superiore a 20 germi per cmc. e abbia conservato i suoi caratteri fisici e chimici ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] svilupparsi sia per l'azione antibatterica che su di esse esercita il succo intestinale, sia per la presenza del bacteriumcoli e dei suoi prodotti (Sanarelli). Bisogna quindi pensare sempre alla possibilità di una localizzazione in dette mucose per ...
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escherichia
escherìchia 〈eššerìkia〉 s. f. [lat. scient. Escherichia, dal nome del batteriologo ted. Th. Escherich (1857-1911)]. – Genere di batterî che comprende forme a bastoncino corto, diffuse in natura, particolarmente nell’intestino degli...
colibacillo
s. m. [inversione della denominazione lat. scient. Bacillus (o Bacterium) coli «bacillo del colon»; il nome scient. attuale è Escherichia coli]. – Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omeotermi, frequente nell’intestino...