Monaco cassinese ed erudito (Roma 1724 - ivi 1790). Bibliotecario della badiadi S. Maria diFirenze, scrittore latino della Biblioteca Vaticana, vescovo titolare di Cirene, per primo riconobbe l'ubicazione [...] delle antiche città di Capena e di Gabî, curò ampie sillogi epigrafiche e lasciò molti lavori di erudizione storica, di epigrafia e di archeologia, che si conservano manoscritti nella Biblioteca Vaticana. ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1503 - ivi 1577), scolaro di Lorenzo di Credi, fu poi aiuto di Ridolfo del Ghirlandaio. L'influenza del Salviati si coglie in opere quali Leda e Lucrezia (Roma, galleria Borghese), mentre [...] l'influsso di Michelangelo è prevalente nel Martirio della legione tebana (Firenze, Accademia) e nelle tavole della badiadi Passignano. ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1385 - ivi 1437). Forse scolaro di Spinello Aretino e fortemente influenzato da Lorenzo Monaco, operò nell'ambito del tardo gotico con superficiali riferimenti, nelle ultime opere, all'Angelico [...] e a Masaccio: polittico nel museo di Chantilly (1420), trittici con l'Annunciazione nella Badiadi Rosano (1434) e nella Pinacoteca Vaticana (1435). ...
Leggi Tutto
Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] a N., a un tempo di poco anteriore alla fontana di Perugia. Opere della scuola di N., vicine alla lunetta di S. Martino a Lucca, sono a Firenze (porta S. Giorgio, capitelli diBadia nel Museo Nazionale, Resurrezione nel museo di S. Croce). Incerta è ...
Leggi Tutto
Letterato (Civitanova Marche 1507 - Roma 1566). Dapprima precettore a Firenze (1525-29), dove frequentò B. Varchi, fu poi (1529-43) segretario di monsignor Giovanni Gaddi a Roma, dove ebbe priorato, badia, [...] ucciso (1547). Fu poi a Roma alla corte del cardinale Alessandro Farnese (1548-63). Una canzone in lode della casa reale di Francia, da lui scritta per incarico del cardinale, Venite all'ombra dei gran gigli d'oro, censurata da L. Castelvetro, diede ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Canapale, Pistoia, 1474 - Vallombrosa dopo il 1552). Formatosi a Firenze, subì l'influsso specialmente di Benedetto da Maiano e di Giuliano da Sangallo. Viaggiò in Francia (monumento [...] opere, a Firenze: tombe di S. Giovanni Gualberto per S. Trinita (ora frammenti nel cenacolo di S. Salvi, 1505-15), e di Pier Soderini per la chiesa del Carmine (1510); la cappella Pandolfini nella chiesa diBadia; la tomba di Oddo Altoviti (1515 ...
Leggi Tutto
LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] lettres des papes Honorius, s. Agathon et Léon II, relatives au monothélisme, in Miscellanea Amelli, Badiadi Montecassino 1920, pp. 71-76; C. Huelsen, Le chiese di Roma nel Medioevo, Firenze 1927, pp. 213, 250, 415 n. 10 (a proposito dell'oratorio ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] pensi, per Filippino, all’angelo ‘in grigio’ del Tondo Corsini nella Collezione Ente Cassa di Risparmio diFirenze, e ancor più al San Girolamo già nella Badia Fiorentina e oggi agli Uffizi, opera collocabile però già verso il 1493 e aggiornata sul ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , del suo fratello Francesco nel 1428, dunque negli anni in cui è più probabile che Piero fosse avviato in bottega5.
La Badia dei camaldolesi diFirenze non era troppo distante dal Carmi- ne, dove Piero poté avere il primo incontro con le novità ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] poter fare ammenda in questa sede.
7 A. Tartuferi, Il restauro del Polittico diBadia: Giotto 1295-1300, in Giotto. Il restauro del Polittico diBadia, a cura di A. Tartuferi, Firenze 2012, pp. 13-29; A. De Marchi, Geometria e naturalezza, modulo e ...
Leggi Tutto
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...