PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] il 9 marzo 1697 e fu sepolto nella Badia fiorentina.
Nel 1655 aveva ereditato dallo zio Filippo di Roberto il palazzo di famiglia in via S. Gallo a Firenze, eretto nel secolo precedente su disegno di Raffaello e oggi sede universitaria; nello stesso ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] propria partecipazione all'esecuzione del Cenacolo della badiadi Passignano, realizzato da Domenico e David del d'iscrizione alla Compagnia di S. Luca diFirenze, da cui il 15 genn. 1506 ricevette 10 soldi "per tre oncie di pepe gli tochava per ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] datati ricominciano a partire dal 1615: fra gli altri, una Fiera dell'Impruneta, datata 1615 (Firenze, Uffizi: vedi Chiarini, 1973, n. 36), una Veduta diBadia Prataglia del 1616 (Rotterdam, Museum Boymans-van Beuningen) e una Veduta della Pieve ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] filosofia nella badia cassinese.
Dopo aver conseguito la laurea in teologia presso lo Studio fiorentino, fu prescelto nel dicembre 1747 dall'arcivescovo F. Incontri a sostituire B. Bianucci nella cattedra di filosofia del seminario diFirenze. Il F ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" diBadia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] le tue sale…": Nel giardino della badia fiesolana, in Nuove rime (1884-1903), Firenze 1903, pp. 193-196; Poesie scelte…, p. 26). In seguito fu rettore del collegio fiorentino, dove continuò la sua opera di insegnante fino al 1907, per quarantacinque ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] sottoscrittore di un documento datato al 2 nov. 1031 - l'atto di fondazione dell'ospedale della Badia - pp. 13 s. e bibl. indicata; R. Davidsohn, Storia diFirenze, I, Firenze 1956; Id., Forschungen zur älteren Geschichte von Florenz, I, ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] e dal 1641 il cantante percepì entrate dalla badiadi Dulzago (oggi Bellinzago Novarese; Biblioteca Apostolica : la musica diavolo, Siena 2007); C. Monteverdi, Lettere, a cura di É. Lax, Firenze 1994, p. 186; D. Fabris, Mecenati e musici, Lucca 1999, ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] occulta della famiglia Comaro per l'usufrutto della badiadi Carrara nel Padovano conferita dal papa al cardinale II, TV, 499 della Bibl. Naz. Centrale diFirenze.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diFirenze, Mediceo del Principato, ff.2976-2981, 3079 ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] di D. scoppiò una controversia fra i canonici della Chiesa di Sovana, i monaci di S. Galgano e i monaci della badiadi S. Salvatore del Monte Amiata sul diritto di . senesi nell'Archivio di Stato diFirenze, in Bull. senese di storia patria, LXVIII ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] di ingrandimenti e miglioramenti della tipografia di famiglia. Il G. e suo fratello Iacopo stipularono un nuovo contratto con la badia tipografi editori diFirenze, 1571-1625, a cura di L.S. Camerini, Firenze 1979, pp. 1-136; L. Perini, Firenze e la ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...