Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto [...] col padre e con l'ambiente di corte: contrasto che si accrebbe dopo alcuni viaggi di cui pubblicò i diarî (Fünfzehn Tage auf der Donau, 1881; Eine Orientreise, 1884) e nonostante il matrimonio (1881) con ...
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(ted. Breisgau) Regione tedesca nel Baden sudoccidentale.
Ricordata la prima volta nel 5° sec. come distretto degli Alemanni, fu poi contea che dalle dipendenze dell’Impero passò nell’11° sec. sotto la [...] sovranità dei duchi di Svevia e nel 1218, all’estinzione dei suoi feudatari signori di Zähringen, fu suddivisa tra i margravi del Baden, i conti di Kyburg e di Urach. Nel 1340 tutta la B. era divenuta possesso degli Asburgo; passò nel 1469 a Carlo il ...
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Uomo politico (Buttenhausen, Württemberg, 1875 - Griesbach, Baden, 1921), aderì al partito del centro e fu eletto deputato al Reichstag (1905). Avversario della politica coloniale nel 1905-06, divenne [...] in seguito il più eminente rappresentante dell'ala sinistra del partito; durante la prima guerra mondiale presentò una mozione per la pace (1917). Come ministro senza portafoglio (1918), capeggiò la commissione ...
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Uomo politico (Wellendingen, Baden, 1852 - Friburgo in Brisgovia 1926); membro del Centro cattolico, fu (1885-87; 1901-13) deputato alla seconda Camera badese. Entrato nel Reichstag nel 1903, ne divenne [...] presidente (1918), carica che conservò anche nell'Assemblea nazionale di Weimar. Cancelliere del Reich (1920), fece parte dell'ala sinistra del Centro e mantenne buoni rapporti con i socialdemocratici. ...
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(o Altbreisach) Centro della Germania (Baden), sul Reno.
Piazzaforte dei Sequani al tempo di Cesare, fu un presidio della dominazione romana. Contesa fino alla metà del 13° sec. fra gli imperatori tedeschi [...] dei Trent’anni. Restò, con alterne vicende, possesso della Francia dal 1648 (trattato di Vestfalia) al 1714 (trattato di Rastatt), quando passò all’Austria. Con la pace di Presburgo (1805) la piazzaforte di B. venne ceduta al margraviato del Baden. ...
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Generale (Moulins, Borbonese, 1670 - Philippsburg, Baden, 1734). Figlio naturale di Giacomo di York (poi Giacomo II d'Inghilterra), educato in Francia, passò in Inghilterra all'avvento al trono del padre [...] (1685), che lo creò (1687) duca di Berwick. Si era già distinto in Ungheria contro i Turchi, ma la rivoluzione del 1688 lo richiamò ancora in patria: combatté in Irlanda (1689-90) contro Guglielmo III. ...
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Figlio (Karlsruhe 1728 - ivi 1811) di Federico di Baden-Durlach, governò ispirandosi a principî di assolutismo illuminato, cercando di sollevare la sorte delle classi più povere e favorendo lo sviluppo [...] economico. Autore di un Abrégé des principes de l'économie politique (anonimo, 1772), d'impostazione fisiocratica, che ebbe grande diffusione, è assai noto anche come mecenate. Nel 1785 aderì al Fürstenbund ...
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Uomo di stato austriaco (Moravská Třebová, Moravia, 1820 - Baden, Vienna, 1879), partecipò alla rivoluzione viennese del 1848 e fu membro dell'Assemblea nazionale di Francoforte. Diventato uno dei capi [...] del partito liberal-tedesco al parlamento viennese, dal dic. 1867 fu ministro degli Interni, prima nel gabinetto presieduto da C. Auersperg, poi in quello diretto da E. Taaffe; diede le dimissioni nel ...
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Uomo politico austriaco (Perg, Alta Austria, 1874 - Baden, Vienna, 1932). Capo della polizia viennese (1918-21 e 1922-29), fu cancelliere federale e ministro degli Esteri (1921-22). Nel 1927 represse duramente [...] i disordini operai a Vienna e, riassunte le cariche di cancelliere e ministro degli Esteri (1929-30), impose una costituzione più autoritaria. Ottenuta l'abolizione delle riparazioni, nel 1930 fu deputato ...
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Uomo politico austriaco (Trento 1850 - Baden, Vienna, 1919), ministro del Commercio (1897-98), dell'Interno (1899), e presidente del Consiglio (1900). Tentò inutilmente di risolvere gli antagonismi nazionali [...] che si erano acuiti dopo la promulgazione delle ordinanze del conte K. Badeni sull'uso delle lingue. Ottenne dal parlamento l'approvazione del bilancio preventivo (1902) dopo quattro anni di carenza, e la concessione d'ingenti crediti per l' ...
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baden-wurttemberghese
bàden-württemberghése ‹... vürtëm-› agg. e s. m. e f. – Del Land di Baden-Württemberg nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario del Baden-Württemberg.
badenese
badenése agg. e s. m. e f. – Della regione di Baden, già Land a sé stante e dal 1952, nella Repubblica Federale di Germania, unito al Württemberg sotto la denominazione di Baden-Württemberg; come sost., abitante, nativo, originario...