Storico del pensiero cristiano (Pfullendorf, Baden, 1900 - Monaco di Baviera 1968), fratello di Karl. Entrato tra i gesuiti nel 1919 e ordinato prete nel 1929, insegnò (1935-62) all'univ. di Innsbruck, [...] della quale fu anche rettore (1949-50). Ottimo conoscitore delle fonti patristiche, ha indagato le origini del dogma non ancora fissato in concetti rigidi, valorizzando soprattutto le immagini e i simboli ...
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Teologo ed erudito (forse Stein, Baden, 1430-33 - Basilea 1496); studiò a Lipsia, Lovanio e Parigi, e insegnò filosofia e poi teologia a Parigi (1455-65), a Basilea (1465-67) e ancora a Parigi (1467-72) [...] ove introdusse l'arte della stampa facendo venire dei tipografi da Magonza e curandovi la pubblicazione dei primi incunaboli. Nel 1478 fu a Tubinga tra i fondatori di quella univ. ove fu anche professore ...
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Figlio (Karlsruhe 1728 - ivi 1811) di Federico di Baden-Durlach, governò ispirandosi a principî di assolutismo illuminato, cercando di sollevare la sorte delle classi più povere e favorendo lo sviluppo [...] economico. Autore di un Abrégé des principes de l'économie politique (anonimo, 1772), d'impostazione fisiocratica, che ebbe grande diffusione, è assai noto anche come mecenate. Nel 1785 aderì al Fürstenbund ...
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Chimico svizzero (Baden 1906 - Burg 2008). È noto per importanti ricerche su sostanze di origine vegetale di interesse farmacologico (rauwolfia, ecc.), sulla sintesi dell'ergotammina, dell'LSD, sui principi [...] attivi dei funghi e delle piante utilizzate a scopo curativo dai nativi messicani. Direttore dei laboratori di ricerca della Soc. Sandoz di Basilea, è stato membro del Nobel Committee, della World Academy ...
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Filosofo tedesco (Offenburg, Baden, 1906 - Friburgo in Brisgovia 1994), prof. prima all'univ. di Friburgo, poi a quella di Monaco di Baviera (1960-71). In polemica col neokantismo e in genere con ogni [...] "metafisica della soggettività", nella sua opera tende a fondare, attraverso Husserl e Heidegger, una "nuova ontologia", che assume istanze vitali del pensiero medievale. Scritti: Über Grundbegriffe philosophischer ...
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Uomo di stato austriaco (Moravská Třebová, Moravia, 1820 - Baden, Vienna, 1879), partecipò alla rivoluzione viennese del 1848 e fu membro dell'Assemblea nazionale di Francoforte. Diventato uno dei capi [...] del partito liberal-tedesco al parlamento viennese, dal dic. 1867 fu ministro degli Interni, prima nel gabinetto presieduto da C. Auersperg, poi in quello diretto da E. Taaffe; diede le dimissioni nel ...
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Uomo politico austriaco (Perg, Alta Austria, 1874 - Baden, Vienna, 1932). Capo della polizia viennese (1918-21 e 1922-29), fu cancelliere federale e ministro degli Esteri (1921-22). Nel 1927 represse duramente [...] i disordini operai a Vienna e, riassunte le cariche di cancelliere e ministro degli Esteri (1929-30), impose una costituzione più autoritaria. Ottenuta l'abolizione delle riparazioni, nel 1930 fu deputato ...
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Chimico (Francoforte sul Meno 1818 - Wies baden 1897); dapprima assistente di J. Liebig, fondò in seguito a Wiesbaden un laboratorio di analisi che acquistò notorietà mondiale. A lui si devono i primi [...] fondamenti della analisi chimica qualitativa sistematica e la messa a punto di numerosi sistemi di analisi chimica quantitativa. A questi argomenti sono dedicate le sue opere principali: Anleitung zur ...
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Anatomopatologo (Bonndorf, Baden, 1847 - Heidelberg 1923), professore a Dorpat e Heidelberg. La sua vasta produzione scientifica comprende, tra l'altro, studî sulla morfologia delle arterie a penicillo [...] della milza. Noto per la camera di T. o di T.-Zeiss (il secondo nome è quello della ditta che per prima ne intraprese la fabbricazione): una delle camere impiegate per il conteggio non automatico dei globuli ...
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Uomo politico austriaco (Trento 1850 - Baden, Vienna, 1919), ministro del Commercio (1897-98), dell'Interno (1899), e presidente del Consiglio (1900). Tentò inutilmente di risolvere gli antagonismi nazionali [...] che si erano acuiti dopo la promulgazione delle ordinanze del conte K. Badeni sull'uso delle lingue. Ottenne dal parlamento l'approvazione del bilancio preventivo (1902) dopo quattro anni di carenza, e la concessione d'ingenti crediti per l' ...
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baden-wurttemberghese
bàden-württemberghése ‹... vürtëm-› agg. e s. m. e f. – Del Land di Baden-Württemberg nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario del Baden-Württemberg.
badenese
badenése agg. e s. m. e f. – Della regione di Baden, già Land a sé stante e dal 1952, nella Repubblica Federale di Germania, unito al Württemberg sotto la denominazione di Baden-Württemberg; come sost., abitante, nativo, originario...