Studioso di archeologia cristiana e storia dell'arte cristiana e di storia della Chiesa (Treviri 1840 - San Remo 1901). Sacerdote, studiò teologia in Germania, fu in relazione (dal 1870) con G. B. De Rossi [...] I, 1895-96; II, in collaborazione con J. Sauer, 1897-1908). Illustrò le opere d'arte dell'Alsazia, della Lorena e del Baden, e pubblicò una ricca serie di monografie su pitture e miniature. Un gruppo di suoi studî è dedicato alla storia ecclesiastica ...
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Filosofo e storico della filosofia (Potsdam 1848 - Heidelberg 1915). Allievo di K. Fischer e H. Lotze, fu prof. nelle univ. di Lipsia (dal 1873), Zurigo (nel 1876), Friburgo in Br. (dal 1877), Strasburgo [...] suo pensiero è particolarmente notevole per aver dato inizio alla cosiddetta scuola neokantiana dei valori o scuola del Baden. Non meno notevole e suscitatrice di feconde discussioni la sua concezione della storia della filosofia per problemi. Opere ...
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Pittore (Memmingen 1460 o 1461 - ivi 1528), figlio di Hans il Giovane o di Ivo. Formatosi nella bottega di famiglia, collaborò a varî altari eseguiti nella regione dei Grigioni (Diessen, 1489; Obersaxen). [...] (1505, Norimberga, Germanisches Nationalmuseum, e Donzdorf, castello) o in quello di Maria (1507-08, castello di Salem, Baden), dove, nella Natività, compare un interessante esempio di notturno. S. fu grande ritrattista, prediletto da Massimiliano I ...
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Giurista e uomo di stato (Monaco di Baviera 1787 - Heidelberg 1867). Fu prof. di diritto a Landshut (1811), Bonn (1819), Heidelberg (1821). Membro dal 1831 della Camera bassa del granducato di Baden, la [...] presiedette più volte; scoppiata la rivoluzione del 1848, divenne presidente del parlamento preparatorio (Vorparlament) di Francoforte e quindi membro dell'Assemblea nazionale. Nel 1849 riprese l'insegnamento ...
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Pastore e capo valdese (Embrun 1641 - Schönenberg, Württemberg, 1721); educato, come rifugiato, nelle valli valdesi ove, dopo studî a Basilea, in Olanda e a Ginevra, fu pastore (barba) a Maniglia (Pinerolo), [...] li reclutò per lui e fu suo agente segreto presso la lega di Augusta; ma riavvicinatosi quello a Luigi XIV, l'A. organizzò l'esodo dei rifugiati francesi nel Baden, nell'Assia e nel Württemberg e divenne (1699) pastore della comunità di Schönenberg. ...
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Giurista (Meissen 1769 - Heidelberg 1843). Prof. a Wittenberg (dal 1798) e a Heidelberg (dal 1807). Entrò nella prima (1820) e nella seconda (1825) camera del Baden. Dal 1842 nobilitato col nome di Z. [...] von Lingenthal. Storico, filosofo, giurista, scrisse opere significative nel campo del diritto costituzionale e del diritto civile francese. Opere principali: Handbuch des französichen Civilrechts (2 voll., ...
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Antica famiglia nobile originaria della Franconia. Capostipite della famiglia è considerato Erkinger di Seinsheim, consigliere dell'imp. Sigismondo, che (1429) acquistò la signoria di Schwarzenberg. Dal [...] , nel 1760 di principi dell'Impero e acquistò vasti possedimenti in Stiria (Murau), in Carnia, in Boemia (Krumlov), nel Baden (Kletgau). Nel 1703 furono costituiti due maggioraschi, l'uno con i possessi della Franconia, della Stiria e di Krumlov; l ...
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Famiglia principesca della Svevia, discendente da Egino II, conte di Urach (sec. 12º). In seguito al matrimonio del conte Egino IV con Agnese di Zähringen (1180 circa) acquistarono possedimenti nella Baar. [...] linee, l'una principesca, l'altra langraviale. Nel 1806 il principato (2000 km2 con 100.000 ab. circa; capitale, dal 1762, Donaueschingen) fu diviso tra il Baden, il Württemberg e i Hohenzollern Sigmaringen. Il ramo langraviale si estinse nel 1932. ...
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Economista (Erlangen 1792 - Heidelberg 1870), prof. nelle univ. di Erlangen (1816-21) e Heidelberg (1822-70), direttore (dal 1835) dell'Archiv der politischen Ökonomie und Polizeiwissenschaft, membro della [...] prima camera del Baden (dal 1833) e dell'assemblea di Francoforte (1848). Inizialmente incline al mercantilismo, aderì a poco a poco ai principî liberali e il suo Lehrbuch der politischen Ökonomie (3 voll., 1826-37), in cui l'esposizione delle ...
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Figlio (Chantilly 1772 - Vincennes 1804) di Louis-Henri e di Luisa d'Orléans, emigrò durante la rivoluzione e, dopo lo scioglimento dell'esercito antirivoluzionario, si ritirò a Ettenheim (Baden), ove [...] di Rohan. Il 15 marzo 1804 Napoleone, sotto pretesto di una presunta cospirazione, lo fece rapire nel territorio neutro di Baden e dopo un sommario e illegale processo lo fece fucilare. Non del tutto chiariti sono i motivi dell'assassinio: forse ...
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baden-wurttemberghese
bàden-württemberghése ‹... vürtëm-› agg. e s. m. e f. – Del Land di Baden-Württemberg nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario del Baden-Württemberg.
badenese
badenése agg. e s. m. e f. – Della regione di Baden, già Land a sé stante e dal 1952, nella Repubblica Federale di Germania, unito al Württemberg sotto la denominazione di Baden-Württemberg; come sost., abitante, nativo, originario...