Pensatore e uomo politico (Weimar 1731 - Greifswald 1802); attratto dalle idee dei fisiocratici francesi, cercò di realizzare riforme nel Baden, col favore del margravio Carlo Federico, di cui fu al servizio [...] dal 1763 al 1773. Nel 1776 insegnò all'univ. di Basilea e dal 1777 al 1785 nella nuova facoltà di economia dell'univ. di Giessen. Diresse l'Archiv für den Menschen und Bürger (1780-84), poi il Neues Archiv ...
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Critica letteraria e scrittrice lettone (Lejasciems 1897 - Bad Krozingen, Baden-Württenberg, 1978). Fu autrice di numerosi saggi (Dante tagadnes cilvēka skatljumā "Dante nella lettura di un uomo del nostro [...] tempo", 1929; Dostojevskij, 1931; Latviešu esejas "Saggi lettoni", 1953) e studî su autori lettoni (Jānis Poruks un romantismus "J. Poruks e il romanticismo", 1929; Friča Bārdas pasaules uzkats "La visione ...
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Uomo politico tedesco (Elberfeld 1861 - Babelsberg 1937); funzionario del ministero degli Esteri dal 1911, passò alla Cancelleria con il principe Max del Baden (ott. 1918) in vista del tentativo di pace [...] separata; tornato agli Esteri nel dic. 1918, fece parte (apr. 1919) della delegazione tedesca a Versailles. Ministro degli Esteri nel gabinetto Fehrenbach (1920-21), fu poi presidente della Corte suprema ...
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Filosofo (Selkirk 1855 - Cambridge 1935). Professore di filosofia morale a Cambridge (1900-33), uno degli esponenti del neoidealismo inglese, vicino peraltro piuttosto all'impostazione teorica della scuola [...] neokantiana del Baden ("filosofia dei valori") che non alle posizioni dell'idealismo tedesco classico. Aderì infine a una forma di teismo etico. Opere principali: The ethics of naturalism (1885, critica dell'etica evoluzionistica); Recent tendencies ...
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Diplomatico sabaudo (Montmélian, Savoia, 1659 - Torino 1730). Inviato in Svizzera nel 1703, abile negoziatore a Vienna per la questione dei feudi delle Langhe (1711), si mostrò intelligente rappresentante [...] al Piemonte e riuscì a guadagnare l'Inghilterra alla sua idea. Sua altresì la proposta, avanzata al congresso di Baden (1714), d'un articolo che garantisse la neutralità italiana di fronte alle aspirazioni austriache. Dal 1717 fu segretario di ...
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Visionario di Helmstadt (tra Würzburg e Wertheim); giovane pastore e suonatore ambulante, detto "il timpanista" (Pauker) e "lo zampognaro" (Sackpfeifer) di Niklashausen, celebre santuario del Baden, dove [...] la domenica 24 marzo 1476, allegando visioni, predicò la penitenza in vista del prossimo avvento del regno di Dio e la conseguente abolizione delle differenze sociali. I 116.000 seguaci armati furono dispersi, ...
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Architetto (Vienna 1782 - ivi 1860), uno dei più notevoli rappresentanti del tardo classicismo viennese, già volgente al Biedermeier. Oltre a palazzi a Baden (Bassa Austria) e a Vienna, progettò il municipio [...] (1815) e il Sauerhof (1822) a Baden; il castello di Weilburg presso Baden (1823, distrutto nel 1945); la Festsaal dell'Albertina (1824) e la sinagoga della Seitenstettengasse (1826) a Vienna. Diresse (1828-35) la ricostruzione dello Schottenstift a ...
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Uomo politico tedesco (Mannheim 1806 - Karlsruhe 1868). Costretto, per la sua attività politica, a emigrare in Svizzera, fu in contatto con Mazzini. Rientrato in Germania nel 1840, fu tra i capi del partito [...] all'assemblea di Francoforte, fu fautore della politica prussiana. Costretto a lasciare il Baden dopo il 1849, risiedette a Gotha e a Lipsia. Ritornato nel Baden (1862), vi fu ministro del Commercio (1864-66) e quindi presidente del Consiglio ...
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Ramo della casa degli Ascanî, iniziato da Giovanni I (m. 1285), uno dei figli di Alberto I duca di Sassonia. I discendenti governarono Lauenburg fino all'estinzione del ramo. L'ultimo duca Giulio Francesco [...] Gastone, l'ultimo granduca di Toscana della famiglia Medici, e Francesca Sibilla Augusta, maritatasi con Ludovico Guglielmo di Baden. Lauenburg appartenne quindi agli Hannover (1728-1815), e successivamente alla Danimarca e alla Prussia (dal 1864). ...
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Hesse, Konrad. - (Könisberg, oggi Kaliningrad, Russia, 1919 - Merzhausen, Germania, 2005). Ha insegnato diritto pubblico, diritto ecclesiastico e diritto amministrativo nelle univ. di Göttingen e di Friburgo [...] ed è stato giudice del tribunale amministrativo del Baden-Württemberg (1961-75) e del Tribunale costituzionale federale tedesco (1965-87).
Tra le sue opere prinicipali, si segnalano: Der Rechtsschutz durch staatliche Gerichte im kirchlichen Bereich ( ...
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baden-wurttemberghese
bàden-württemberghése ‹... vürtëm-› agg. e s. m. e f. – Del Land di Baden-Württemberg nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario del Baden-Württemberg.
badenese
badenése agg. e s. m. e f. – Della regione di Baden, già Land a sé stante e dal 1952, nella Repubblica Federale di Germania, unito al Württemberg sotto la denominazione di Baden-Württemberg; come sost., abitante, nativo, originario...