PORT-ROYAL
Mario Niccoli
La vallata della Chevreuse, nella quale ancora oggi sono visibili presso il villaggio di Magny-les-Hameaux, i resti del monastero di Port-Royal, è situata a due ore circa di [...] ammessa a Port-Royal a otto anni in qualità di coadiutrice della badessa e ad undici anni, pur con violazione, in seguito sanata, Agnese (mère Cathérine-Agnès de Saint-Paul), era nominata badessa del monastero di Saint-Cyr. Solo dopo alcuni anni di ...
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Cialuffi, Lapa
Renato Piattoli
, Figlia di Chiarissimo Cialuffi, discendente da una ricca famiglia di mercanti dell'arte di Calimala, fu seconda moglie di Alighiero II Alighieri, cui si ritiene generasse [...] venduto a Giotto, Tommaso e Arnoldo del fu Arnoldo Peruzzi, due riquadri di terreno fabbricativo posti fuori della Porta della Badessa nei pressi di S. Pier Maggiore. Questa vendita seguiva un'altra fatta il 10 luglio dello stesso anno dal medesimo ...
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VITICHINDO (Widukindo) di Corvey
Walter Holtzmann
Cronista sassone di ignota provenienza, entrato nel 941 nel monastero di Corvey, in cui redasse prima alcune vite di santi, non conservate. Rimane ignota [...] solo sino all'anno 958. Nel 968 V. si decise a farne una nuova redazione, dedicata alla figlia del re, Matilde, badessa di Quedlinburgo; questa nuova edizione fu poi prolungata di alcuni capitoli sino alla morte di Ottone I. La cronaca di V. è ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] . Risulta nota l’esistenza di almeno una sorella, la quale, grazie all’intervento di Bernabò Visconti, fu nominata badessa dell’abbazia benedettina di S. Quintino a Parma agli inizi dell’aprile del 1362 (Repertorio diplomatico visconteo, 1911, n ...
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Apostolo della Frisia, dei Paesi Bassi, del Belgio settentrionale, del Lussemburgo e della zona inferiore del Reno (n. nel Northumberland verso il 658 - m. Echternach 738 o 739). Monaco nel monastero di [...] il centro dello sviluppo della civiltà cristiana in mezzo a un popolo fieramente tenace nelle sue tradizioni pagane. Pure a W. (e alla badessa Irmina) si deve la fondazione del monastero di Echternach, nel Lussemburgo, che fu celebre nel Medioevo. ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] a Roma e Gerusalemme. Tornata in patria dopo la morte della madre, entrò nel monastero di Vadstena (1375), di cui fu badessa e dove morì. Il processo di canonizzazione, iniziato nel 1466, non fu mai concluso; venerata ugualmente come santa; festa, 24 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scuola di Port-Royal elabora un sistema di razionalismo filosofico in cui logica, [...] nell’abbazia di Port-Royal-des-Champs, nella valle di Chevreuse, a dieci chilometri da Versailles. Riformata dal 1609 dalla badessa Jacqueline Arnauld, l’abbazia diviene un centro di vita religiosa e di studi per le monache.
Dal 1643 Port-Royal ...
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ODERISIO
Mariano Dell'Omo
– Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco, figlio del conte Oderisio II della Marsica, che fu abate di Montecassino dal 1087 al 1105.
La Chronica monasterii [...] 1089, Pontecorvo e Viticuso nel 1105. Di particolare rilievo fu la controversia insorta durante il suo governo con la badessa di S. Maria in Cingla (Ailano, Caserta), monastero benedettino femminile posto sin dalla fondazione nel sec. VIII sotto la ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] infatti in due documenti del 16 marzo di quell'anno, riguardanti la conferma dell'elezione di una certa Graziosa di Stella badessa di S. Girolamo in Venezia (Corner, II, pp. 136 ss.). Nel 1429 Martino V, con la bolla già menzionata, accedeva alla ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] avvolte dalla lieve atmosfera dello sfumato, trasmette una nuova e intensa sensibilità emozionale. Nella decorazione della Camera della Badessa, nel convento di S. Paolo a Parma (1518-19), le allusioni araldiche e mitologiche del complesso programma ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...