Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] gli aspetti più ludici dell’antico.
Sebbene ambiente privato e di clausura, l’apprezzamento per la Camera della Badessa deve essere stato notevole negli ambienti religiosi parmensi. Nel 1520 Correggio riceve la sua prima commissione pubblica: l ...
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PREMARINO, Ruggero
Alessandra Rizzi
– Ignoti sono data, luogo di nascita e genitori. La famiglia, probabilmente di origine tribunizia, giunse nel centro realtino intorno all’VIII-IX secolo dal territorio [...] sulla vertenza che lo opponeva ‒ per conto di alcuni vicini della chiesa di San Severo ‒ a Tenda, badessa del monastero di San Lorenzo. La badessa rivendicava al monastero la chiesa di San Severo come sua cappella da quarant’anni, mentre i vicini ...
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MAZZUCHELLI, Federigo
Paola Rizzo
MAZZUCHELLI (Mazzuchelli Maroli), Federigo (Federico). – Nacque a Spalato il 7 maggio 1672, primogenito di Ettore e della nobile Elena Maroli.
Rimasto, l’anno seguente, [...] , che gli diede sei figli: un maschio morto subito dopo la nascita nel maggio 1702; Elena, nata nel 1703, monaca e badessa nel monastero bresciano di S. Giulia; Caterina, nata nel 1705, sposa nel 1725 del nobile Gaetano Emili; Gian Maria, nato nel ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Nato da una delle più nobili famiglie partenopee, quella che discendeva dal duca Sergio I, divenne vescovo di Napoli, succedendo allo zio Stefano III, nel gii secondo il Gams, [...] di Napoli, nel nuovo monastero, il corpo di s. Severino. A. sottoscrisse nel 915 un úiploma in cui concedeva alla badessa Barbaria l'autorizzazione ad alienare alcuni beni del suo monastero dei SS2. Festo e Desiderio. La sua presenza alla stesura di ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] (1258-1282) nel 1274, in occasione del concilio di Lione.Stando a quanto riferisce Tommaso di Ely (sec. 12°), s. Eteldreda, badessa di Ely (m. nel 679), eccelleva nel ricamo in oro e aveva offerto a s. Cutberto una stola e un manipolo ricamati in ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] .L'a. di Carlo Magno è stato, insieme agli altri due dossali, riferito comunemente alla manifattura conventuale attiva sotto la badessa Agnes (1184-1203), figlia di Arnoldo di Meissen, a Quedlinburg. Secondo alcune fonti tarde (secc. 17° e 18°) la ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] di S. Maria de Foris a Teano (Rizzo, 1983, p. 232). Il 9 sett. 1713 Pietro fu pagato (138 ducati) dalla badessa di S. Gregorio Armeno, Claudia de Sangro, per numerosi lavori nella cappella di S. Maria dell'Idria, come apprezzati dall'architetto ...
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VALENTIN, Regina, maritata Mingotti
Davide Mingozzi
VALENTIN (Valentini), Regina, maritata Mingotti. – Nacque a Napoli, dove fu battezzata il 16 febbraio 1722 (Pollerus, 2005, pp. 27, 494), seconda [...] furono impartite forse le prime lezioni di musica (Hoevel, 1977, pp. 634-637). Secondo il racconto della cantante, fu la badessa a istruirla nel canto senza l’ausilio di alcuno strumento: dal che, a detta di Burney, sarebbe derivata la fermezza nell ...
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BATILDE, Santa
H. Vierck
S. Vierck
Regina dei Merovingi, conosciuta nella tradizione storica attraverso la Vita Bathildis (MGH. SS rer. Mer., II, 1888, pp.475-508). Giunta come schiava anglosassone [...] e finì i propri giorni nel 680-681. Nell'833, in occasione della traslazione, voluta da Ludovico il Pio, del corpo della badessa Gisella, figlia di Carlo Magno, le spoglie di B. furono trasferite dalla chiesa della Santa Croce in quella dedicata alla ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] far costruire il monastero e la chiesa di S. Chiara, di provvederne alla consacrazione e di confermare Maria come prima badessa.
Anche dopo l'elezione a vescovo agiense il B. continuò a risiedere almeno temporaneamente a Venezia, dove poteva seguire ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...