LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] nell'armatura di un signore della casata di Montchâlons; il secondo (sec. 14°), in marmo bianco, è quello di una badessa dell'abbazia cistercense di Sauvoir.I Templari, insediati da Bartolomeo di Joux a S del quartiere dei Canonici intorno al 1134 ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] , affidata a monache elette annualmente; nel 1442, poi lo stesso presule riconobbe al capitolo il diritto di eleggere la badessa, ancora con cadenza annuale, suscitando un contenzioso che Eugenio IV decise nel 1445 in favore del Malipiero.
Una volta ...
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ORIOLI, Bartolomeo
Mattia Biffis
ORIOLI, Bartolomeo. – Primogenito dell’orefice Giovanni Maria detto Zerbino e di una certa Laura, nacque a Treviso attorno al 1568 (Manzato, 1985) da una famiglia di [...] opera nota risale al 1602, quando Orioli firmò e datò un’Assunzione della Vergine e santi commissionata dalla badessa Girolama da Spilimbergo per l’altare maggiore della chiesa dell’Assunta di Noale (Venezia), opera che manifesta ancora evidenti ...
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TESAURO
Francesco Salvestrini
(Tesauro Beccaria). – Nacque quasi certamente a Pavia fra il 1210 e il 1220, in una nota famiglia di tradizione ghibellina.
Avviato alla carriera ecclesiastica, prima del [...] formale dell’abbazia dal vetusto chiostro femminile. Tale concessione incontrò la ferma opposizione delle monache guidate dalla badessa Dionisia, irritata dal fatto che il suo istituto fosse trattato come un qualsiasi resedio rurale. La scomunica ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] che avevano abbandonato S. Maria di Basicò, la sorella Mita e la nipote Paola. La C., però, dovette affrontare l'ostilità della badessa di Basicò Flos Milloso e dell'intero clero, tanto, che fu necessaria una bolla di Pio II (1461) per costringere i ...
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RUSCA, Claudia Francesca.
Marco Bizzarini
– Nacque intorno al 1593, come lascerebbe intendere una Biografia delle monache umiliate risalente al 1684 circa.
Si ignorano i nomi dei genitori e il luogo [...] con gran diligenza» (cc. 13v-14r). Malgrado tali virtù e una condotta irreprensibile, non venne mai elevata al rango di badessa, forse a causa della fragile costituzione che le impediva, per esempio, di levarsi «a matutino» (c. 14r). Nel monastero si ...
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SIMONE di SAINT ALBANS
A. Lawrence
(o Simon Master)
Miniatore attivo nella seconda metà del sec. 12° presso l'abbazia di St Albans al tempo dell'abate Simon (1167-1183). Artista prolifico e influente, [...] Finch e. 25) venne eseguito per il vicepriore Fabian di St Albans, un altro (Cambridge, St John's College, 68) per Matilda, badessa di Wherwell, e un terzo (Dublino, Trinity College, 51, già A.2.2) apparentemente per la casa dei Premostratensi a West ...
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ALBERTI, Goffredo (Gottifredus, Gottefredus, Gottifridus, Gotefredus, Gotifridus, Gotifredus)
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto seniore e di Sofia, nacque verso il 1083. Fin dall'infanzia era stato [...] potenza feudale. Nella concessione di terre alla badia di S. Tommaso in Capraia (12 nov. 1142) l'A., rivolgendosi alla badessa Berta, sua cugina di primo grado, ne ricorda il padre Ildebrando, così come cita il proprio genitore, Alberto dei conti ...
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NIVELLES (fiamm. Nyvel; A. T., 32-33-34)
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, nella provincia di Brabante, posta a 31 km. a S. di Bruxelles sul Thines; nel 1930 contava 12.600 ab. La chiesa [...] a quello delle città del Brabante, pur rimanendo una località secondaria. Sostenuti dai duchi di Brabante gli abitanti strapparono alla badessa, il riconoscimento d'una certa autonomia urbana; dalla seconda metà del sec. XII ottennero una carta e, al ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] pestilenza che aveva flagellato Venezia nel 1630: unicamente per decisione del senato la prima, per ispirata volontà di un'ostinata badessa la seconda.
La gravità della prova, per la Salute, si avverte fin da quel 22 ottobre 163o, quando si decreta ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...