Sorella (n. nel Sussex, Inghilterra, 710 - m. 778) di s. Villibaldo e di s. Vunnibaldo, badessa del monastero di Heidenheim presso Eichstätt. Il 1º maggio 871 il suo corpo fu trasportato nella chiesa di [...] S. Croce a Eichstätt. La leggenda vuole che dalle pietre della sua tomba sia sgorgata una sostanza oleosa dotata di virtù miracolose (olio di s. V.). Il fatto che la data di una delle sue feste (1º maggio) ...
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Figlia (n. 955 - m. 999) dell'imperatore Ottone I e dell'imperatrice Adelaide, divenne nel 966 badessa del monastero di Quedlinburg. Nel 996 fu nominata dal nipote Ottone III, che si recava in Italia, [...] reggente della Sassonia ...
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Fondatrice del monastero di Pfalzel presso Treviri (m. 734 circa), supposta figlia di Dagoberto II; identificata con una badessa Adolana, o con una badessa Adula, che nel 722 fu visitata da s. Bonifacio. [...] Festa, 24 dicembre ...
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Sorella (m. 524 circa) di s. Cesario d'Arles. Educata nel chiostro a Marsiglia, fu in seguito prima badessa del monastero da lei fondato ad Arles. Festa, 12 gennaio. n Le successe come badessa (524 circa [...] - 559 circa) un'altra C., autrice d'uno scritto sulla vocazione claustrale e sull'ascesi ...
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Sorella di Sigisberto, re di Austrasia (m. nel 673). Si ritirò a Reims e fu la prima badessa del chiostro di S. Pietro, fondato (650) da suo fratello Balderico. La nipote Doda, che alla morte di B. le [...] successe nella carica, è con lei associata nel culto (sante B. e Doda). Festa, 24 aprile ...
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PIETRO da Firenze
Adele Simonetti
PIETRO da Firenze. – Di questo francescano fiorentino, autore o compilatore di un testo agiografico su una badessa vallombrosana del Trecento, allo stato attuale degli [...] di Pietro Lorenzetti raffigurante santa Umiltà e conservato a Firenze nella Galleria degli Uffizi, si trova ai piedi della sovrastante badessa.
Il testo dei Notabilia, a differenza di quello di Giovanni da Faenza il quale si qualifica più volte nel ...
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Miniatore di Colonia, attivo nel primo venticinquennio dell'11º sec. Il nome deriva da un Evangeliario eseguito per la badessa H. del convento di Meschede in Vestfalia (oggi a Darmstadt), le cui miniature [...] sono notevolissime per il vivo colorismo e per l'illusionismo di derivazione tardo antica e bizantina. Egli influenzò tutta la scuola di Colonia, come si rileva nel Sacramentario della chiesa di S. Gereone ...
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FRANCO, Matteo
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Firenze nel 1447, morto a Pisa nel 1494. Il suo casato era Della Badessa, ma fu chiamato col nome del padre. Di umile origine, si fece prete. Caro ai Medici [...] e specie a Lorenzo il Magnifico per l'umore gioviale, ne ebbe grossi benefici e nel 1492 un canonicato nel duomo di Firenze; poco dopo fu fatto spedalingo nell'ospedale di Pisa. I primi saggi poetici li ...
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Mistica spagnola (Agreda 1602 - ivi 1665). Entrata giovanissima tra le clarisse del convento dell'Immacolata Concezione di Agreda, ne fu ben presto nominata badessa. È nota soprattutto per la sua opera [...] Mística ciudad de Dios (3 voll., post., 1670), che suscitò numerose polemiche e fu anche in un primo tempo condannata con un decreto della S. Congregazione dell'Indice (1681), poi ritirato. Notevole, anche ...
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Figlia (m. 735) di Didan, nobile di Oxford, si fece monaca e per sottrarsi alle nozze con Algar, principe di Mercia, si rifugiò in varî eremi. Fu badessa a Oxford, di cui è patrona. Festa, 19 ottobre. ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...