CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] figli: oltre a Tisone, vescovo di Feltre e Belluno nel 1247 e a Gherardo, Sovrana, sposa ad Ugone di Taufers e poi badessa di S. Giustina di Serravalle; Saray, che sposò Gabriele di Guido di Negro; Engelinda, sposa a Tiso (VIII) da Camposampiero. A ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] monumenti: S. Francesco del Prato (1298-1462); chiesa del Carmine (1313-1460); monastero di S. Paolo (sala della badessa, affreschi di Correggio, 1518), sede della Pinacoteca G. Stuard (già nel Palazzo della congregazione di San Filippo Neri); chiesa ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] Maria riprende nella facciata il tipo veneziano di S. Maria dei Miracoli. La sala capitolare fu eretta per impulso della badessa Vechenega (morta nel 1111). Alla base del campanile vi è un'auletta con quattro colonne a capitelli cubici scantonati che ...
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TREVIRI (ted. Trier; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
Città della Germania occidentale, capoluogo d'una delle provincie della Renania, posta sulla destra [...] oggetti di arte medievale. Tra i manoscritti medievali molto preziosi della biblioteca comunale ricordiamo tra altro gli evangeliarî della badessa Ada di Magonza (sec. IX) e il salterio di Egberto (verso il 1000). (V. tavv. XLV e XLVI).
Storia ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
*
Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] suoi fortunati scavi. La moglie di Clotario I, Radegonda, dopo aver abbandonato il suo brutale marito, trovò a Poitiers Agnese, badessa di Sainte-Croix, e il poeta Venanzio Fortunato, che nel 600 o 605 doveva divenire vescovo. Per la sua religiosità ...
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MORONI, Giovan Battista
Alessandro De Lillo
– Nacque ad Albino, in Val Seriana, tra il 1521 e il 1524, primogenito di Francesco di Moretto e di Maddalena di Vitale Brigati. Dal matrimonio nacquero altri [...] rosso della National Gallery di Londra, esponente dell’aristocrazia bresciana. Sono databili intorno al 1557 il Ritratto della badessa Lucrezia Vertova Agliardi (New York, The Metropolitan Museum of Art) e il Ritratto di prelato in collezione privata ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] restarono i centri vescovili e monastici, sicché Corvey poté confermare il proprio rango, mentre a Vreden, sotto la badessa Adelaide, figlia di Ottone II, iniziò un nuovo capitolo dell'architettura. Centro dell'architettura ottoniana in V. fu ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] abbraccia in nove libri i diversi regni naturali, in una prospettiva propriamente enciclopedica. Anche l'Hortus deliciarum della badessa alsaziana Herrada di Landsberg (1125 ca.-1195), altrettanto singolare per la sua destinazione locale (l'opera fu ...
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ODESCALCHI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque nel gennaio 1525, quasi certamente a Como, da Bernardo e Lucia Mugiasca. La data di nascita, non attestata si ricostruisce sulla scorta dell'epitaffio.
Il [...] di S. Chiara insieme con tre altre donne al suo servizio. Il papa acconsentì e incaricò il nunzio di esortare la badessa e le altre religiose ad accogliere la contessa e le sue servitrici. Qualora poi avesse deciso di cambiare monastero, egli avrebbe ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] , cui Merkel riconosce valore normativo per la codificazione dello stile tardogotico lagunare, furono realizzate su commissione della badessa Elena Foscari, della priora Marina Donà, delle monache Margherita Donà e Agnesina Giustinian e messe a punto ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...