CAVALCANTI, Aldobrandino (Ildebrandinus)
Agostino Paravicini Bagliani
Membro di una nobile famiglia guelfa di Firenze, lo si dice generalmente nato nel 1217; ma questa affermazione deriva soltanto dal [...] 17 nov. 1275, durante il suo soggiorno romano, il C. ratificò la donazione della chiesa di S. Maria sopra Minerva, fatta dalla badessa e dalle monache di S. Maria in Campo Marzio, ai domenicani di S. Sabina (Orlandi, II, pp. 418-419). Al C. vengono ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] anno all'arcivescovo di 40 tarì.
Il 26 luglio 1276 il L. dette avvio al processo per la deposizione della badessa del monastero benedettino di S. Maria "de Scala" a Messina.
Abbiamo notizia del fatto che, durante la sua amministrazione episcopale ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] per una nuova legittima unione imperiale). La donna si ritirò nel monastero da lei fondato ad Andlau, di cui era badessa la nipote Rotruda.
Meginardo riferisce ancora che, dopo questi fatti, L. si rifugiò in Baviera, presso quell'Arnolfo, figlio ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] dalla cacciata dei Mainetti e degli altri ghibellini.
Oltre ai figli sopra ricordati il C. morendo avrebbe lasciato Forestiera, eletta badessa del monastero di S. Caterina di Cingolì nel 1340, e Vanni, divenuto rettore della chiesa di S. Lorenzo del ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] sono oscuri: nel 1425, sempre coinvolto nelle locali questioni di vita ecclesiastica, espresse parere favorevole nei confronti della badessa del locale monastero di S. Quirico, Giovanna Sanvitali, la cui designazione a tale carica, voluta da Martino ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] con la Vergine in gloria (Firenze, Bibl. Marucelliana) per l'opera di Ignazio Guiducci, Vita di s. Umiltà, badessa fondatrice dell'Ordine vallombrosano, del 1632. Lo stesso Sala (1929) cita con dubbio una stampa raffigurante la Madonna dello Spasimo ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] 'unico diploma concesso da Arduino re d'Italia a un ente toscano fu quello inviato da Pavia il 22 ag. 1002 ad Alperga, badessa del monastero femminile di S. Salvatore "Brisciano" di Lucca, la quale era stata benedetta e insediata da G. poco più di un ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] materia maliziosa del racconto sottolinea la spietata rappresentazione di un ambiente (nella novella della monaca e della badessa: IX, 2), permette una acuta penetrazione psicologica, come nella storia di Masetto da Lamporecchio (III, 1); infine ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] le lettere, né la poesia: per invito della Montespan, s'era accinto a un dramma per musica, il Phaëton, e la badessa di Fontevrault gli richiese una versione del Convito platonico, ch'egli condusse molto innanzi ma non terminò. Ai suoi doveri di ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] lezione del Correggio, dal quale riprese il medesimo schema tipologico per la partizione degli affreschi, utilizzato nello studiolo della badessa del convento di S. Paolo a Parma (1519 circa). Le singole scene si snodano all’interno delle lunette al ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...