Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] mediato è il calco (➔). Ma possono riceversi anche prestiti morfologici (il suffisso latino volgare -issa, da cui il nostro -essa in badessa ecc., dal gr. -ισσα), sintattici (ital. al di là di dal franc. au delà de invece del più antico di là ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] comune di Rosciano (Pescara); essa è anche la più recente, essendo stata fondata nel 1744. Il dialetto di Villa Badessa ha una posizione speciale nel complesso dei dialetti albanesi d'Italia; gli abitanti sono infatti Chimarioti, venuti da Pikernion ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] clausura e impose il rispetto della disciplina regolare.
Nei casi più gravi non mancò di agire con severità, come nel caso della badessa del monastero di S. Quirico, che nel 1565 si oppose alla visita episcopale e fu sospesa dalla carica. Al fine di ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] e Saint-Martial, quest'ultimo fondato intorno al 630 da s. Eligio e destinato a ospitare trecento religiose (la prima badessa fu s. Aurea, di origine siriaca); infine, in prossimità del Grand-Pont sorgeva un oratorio ligneo dedicato a s. Martino ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] c. è testimoniato dal riccio del c.d. pastorale di Erhard (Ratisbona, Diözesanmus. St. Ulrich), appartenuto a un vescovo o a una badessa, realizzato in c. di cervo o di montone, piegato fino ad assumere forma circolare e poi intagliato. Le tracce di ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] proveniente da Murbach e altri della fine del sec. 12°, come l'Hortus Deliciarum, manoscritto elaborato e fatto miniare dalla badessa Herrada di Landsberg (m. 1195) per l'istruzione e l'educazione spirituale delle monache di Saint-Odile a Hohenburg ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] a canonico di Bettino, figlio di Guarnerio (Perg. dell'Archivio capitol., segn. L. 11. 3699). Nel 1387 Contessina diventa badessa del monastero di S. Grata in Columnellis (Mozzi, f. 287v).Per quanto concerne la partecipazione al governo della cosa ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] di Gualdo la peschiera del pantano Varano, occupata illecitamente. Inoltre, Clemente IV vietò alla sorella del M. di diventare badessa e le impose l'esilio. Alcuni beni del M. furono occupati illecitamente, prima di essere confiscati, e l'8 genn ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] nel refettorio del convento maltese di S. Giovanni della Calza.
L'opera, di rilevante impegno compositivo, fu realizzata per volontà della badessa Antonia, legata ai Medici da rapporti di parentela (Milanesi, p. 194 n. 2). Nell'affresco il G. mise a ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] (Gallo, mss.). Esiste un carteggio dal febbraio al settembre 1763 (La Corte Cailler, 1911; Parrino, 1932, pp. 33 ss.) con la badessa del monastero di S. Teresa in Messina che lo richiedeva per la decorazione di quella chiesa, che però non ebbe luogo ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...