Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] in tali casi, la sede, ormai spopolata, al laico Giovanni Bianco, il quale poco dopo ne fece dono alla badessa Bartolotta Giustinian, che vi avrebbe installato un gruppo di monache sotto la regola agostiniana (42).
I carmelitani ebbero una ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] una mandorla (c. 16r), secondo l'iconografia della Maiestas Domini -, evocata allusivamente nella Crocifissione dell'Evangelistario della badessa Uta di Niedermünster (1020; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13601, c. 3v) - in cui l'insolita figura ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] propria dell’epoca della principessa Eufrosinia di Polotsk (1101-1173), lei stessa donna di grandi conoscenze teologiche, badessa e protettrice delle arti, impegnata in prima persona nella copiatura dei manoscritti. La scena dell’Esaltazione della ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] a traforo; nel convento femminile di Herford (ca. 1220-1270/1280), sotto la direzione della sorella di Bernardo, la badessa Gertrude (1217-1233 ca.), fu messo in opera contemporaneamente in forme più robuste. Solo con la navata longitudinale del ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] della sua cattura come una sventura cittadina, cercavano alleati per reagire, A. riuscì ad evadere con l'aiuto della badessa del monastero piacentmo di S. Sisto.
Narra Landolfo Seniore (II, 22), e crediamo non siano estranee al racconto reminiscenze ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] l'elezione dei vescovo Bruning di Hildesheim. A Gernrode, ai margini nordorientali dello Harz, presenziò all'elezione della badessa Edvige; in quell'occasione si trovarono con lui gli arcivescovi di Magdeburgo e di Salisburgo, alcuni vescovi sassoni ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] la presenza di M. a Firenze (Dorini, 1906, p. 52). Il 22 agosto dell’anno successivo gli fu commissionato dalla badessa del monastero di S. Ambrogio un tabernacolo, tuttora collocato in loco, in memoria del miracolo dell’ostia consacrata. Il lavoro ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] , cattedrale, fonte battesimale).Le virtù teologali non appaiono frequentemente prima degli inizi del sec. 11° (Evangelistario della badessa Uta; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13601, c. 1v). Ancora nel sec. 12° sono spesso completate da una ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] tutta la Dalmazia. A Zara, a lato della chiesa benedettina di S. Maria Minore (1105), furono fatti costruire dalla badessa Vichenega (1111 ca.) il campanile e la sala capitolare con capitelli a cubo scantonato; inoltre si avviarono i cantieri dell ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Francesco e Giacomo, il C. aveva avuto Gigliola (m. 1416), Ubertino, Marsilio, Nicolò, morto in giovane età, Valpurga, badessa del monastero di S. Agata di Padova (morta nell'agosto del 1405) e cinque figli naturali: Stefano, Gionata, Milone, che ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...