Agnes
P. F. Pistilli
Figlia del margravio Arnoldo di Meissen, fu badessa del monastero delle canonichesse di Quedlinburg (Bassa Sassonia, oggi distr. di Halle) dal 1184 (1186 secondo Lipinsky, 1963) [...] ridotto in quattro parti, attualmente conservate in non buone condizioni nel tesoro della collegiata di S. Servazio a Quedlinburg.
La badessa A. commissionò anche il restauro della c.d. cassetta di Ottone I o reliquiario di S. Servazio della seconda ...
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Miniatore di Colonia, attivo nel primo venticinquennio dell'11º sec. Il nome deriva da un Evangeliario eseguito per la badessa H. del convento di Meschede in Vestfalia (oggi a Darmstadt), le cui miniature [...] sono notevolissime per il vivo colorismo e per l'illusionismo di derivazione tardo antica e bizantina. Egli influenzò tutta la scuola di Colonia, come si rileva nel Sacramentario della chiesa di S. Gereone ...
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Aldeneik, Abbazia di
A. Dierkens
Sita presso Maaseik, nella regione del Limburgo (Belgio) l'abbazia di A. venne fondata all'inizio del sec. 8° e diretta dalle due figlie del fondatore: Erlinde, consacrata [...] . 8° e potrebbe forse identificarsi con quello regalato a Erlinde da s. Willibrord, abate di Echternach, quando fu consacrata badessa.
Quanto ai tessuti (Budny, Tweddle, 1984; restauro effettuato presso l'Inst. Royal du Patrimoine di Bruxelles), il ...
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Scultore (n. forse Cambrai - m. Parigi 1639). Sono sua opera la tomba di Martin du Bellay e di sua moglie nella chiesa di Gizeux, le statue sepolcrali di Pierre Jeannin e di sua moglie nella cattedrale [...] di Autun e quella di una badessa nella cattedrale di Soissons. ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] porte erano ancora visibili nel 17° secolo. Il 13 giugno 1041 l'imperatore Enrico III detto il Nero (1039-1056) concesse alla badessa Teofano (1039-1058) il diritto di mercato e già nel sec. 12° tale mercato aveva acquistato valore nodale e l'abbazia ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] , ai cui piedi sono inginocchiate le fondatrici del monastero, Mlada e Berta, e ai lati re Ottocaro Přemysl I e la badessa Agnese (Praga, Národní Gal.). Nel prospetto verso la riva del ponte di Giuditta, purtroppo in pessimo stato di conservazione, è ...
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BENESSIUS
S. Fabiano
Canonico del convento benedettino di S. Giorgio a Praga, identificato da Matĕjček (1922, p. 12) con il canonico Benedetto titolare della curia di Přílepy dal 1294 al 1304 e con [...] , XIV A 17). Costei, figlia del re Prĕmysl Ottocaro II, entrata nel 1302 nel monastero di S. Giorgio e divenutane badessa nel corso dello stesso anno, commissionò l'esecuzione di vari codici, di cui solo undici si conservano (Praga, Státni Knihovna ...
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GISELLA di Baviera, Regina di Ungheria
M.T. Gigliozzi
Figlia del duca Enrico di Baviera e di Gisella di Burgundia, G. nacque nel 985 ca. presso Ratisbona; nel 995-996 si unì in matrimonio con Stefano [...] e il testo del Te Deum, secondo un uso tipico della decorazione dei manoscritti, come per es. l'Evangelistario della badessa Uta (Kovács, 1958). La casula, una delle opere tessili più significative prodotte a Ratisbona insieme al c.d. mantello di ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] dei pittori veneziani, di cui divenne priore nel 1713. Il 13 marzo 1673 ricevette un'importante commissione dalla badessa Teodora Sansonio che gli affidò la decorazione della cappella del Santissimo nella chiesa di Ognissanti a Venezia (Santostefano ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] 1694 (Cautela, 1984, p. 269) per due tele e due affreschi nella cappella dedicata a S. Francesco, opere commissionate dalla badessa Chiara Concublet a completamento dei lavori in marmo su disegno di G. D. Vinaccia (A. Delfino, in Ricerche sul 600 ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...