GAETANI, Marzucco
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio, forse primogenito, di Gerardo detto Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli e il cognome dei discendenti), e di Druda - della [...] e in tale veste, il 20 agosto, sottoscrisse con i suoi colleghi l'atto con cui i consoli refutarono alla badessa del monastero cittadino di S. Matteo due appezzamenti di terreno; in settembre accompagnò in Sardegna il console Ildebrando Bambone che ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] , 397) e nel 1002 e nel 1018 presso Enrico II (nel 1018 egli si recò ad Aquisgrana in rappresentanza della badessa del monastero di S. Zaccaria: Heinrici II. et Ardvini diplomata, nn. 24, 388). Particolarmente interessante per l'approfondimento delle ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] Bertoldo di Hohenburg, tutore di re Manfredi, anche un altro Manfredi (III) presente nel Regno dal 1251 e, forse, Beatrice, badessa di S. Maria di Messina dal 1250 al 1263. Sembra meno probabile che siano da considerare tali anche Galvano e Federico ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] , pubblicato solo nel 1895 (Ratti), è per le pitture della cappella Bergamini, e indica che committente del ciclo fu la badessa Gerolama Brivio che fissava il compenso in 60 scudi d'oro. Ignorato dalle fonti e dalle guide antiche, l'intervento dei ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] Taormina, non riuscì, per l'opposizione dei Chiaramonte, a incontrare Alagona, secondo gli accordi presi da sua sorella, la badessa Costanza, che lo accompagnava, giacché la regina Elisabetta era morta (tra maggio e luglio 1349). A fine giugno tornò ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] Cristo furono le frequenti visioni, di cui la E. durante la lunga malattia riferiva - per dovere di obbedienza impostole dalla badessa - alle consorelle attraverso il consueto e faticoso linguaggio gestuale.
La E. mori nel suo monastero, all'età di ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] dei frati gesuati, compilate nel 1426 da Giovanni da Tossignano, futuro vescovo di Ferrara.
Nell'anno 1363, insieme con Giovanni e la badessa di S. Bonda, la C. si recò a Città di Castello "per far frutto con donne buone e valenti"; è questa la ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, concordemente indicato dagli studiosi come il primo esponente di questa consorteria con sicuri riferimenti documentari, del F. non [...] via Emilia, non molto distante dalla principale piazza cittadina. Sempre con la consorte il F., nel 1214, donò alla badessa del monastero reggiano di S. Tommaso "pro remedio animaruni eorum et eorum antecessorum" una terra posta "in Bazoarola", fuori ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] curia vescovile, nel chiostro, interrogò a una a una le suore e decise immediatamente di arrestare e trasferire in prigione la badessa Orsola. Frattanto egli andava preparando il sinodo diocesano che si doveva celebrare a Padova il 22-23 apr. 1450, a ...
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DE FERDINANDO, Ferdinando
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro e scultore napoletano, la cui prima opera documentata è la balaustrata (1690) di marmi mischi di Sicilia per la cappella del SS. Crocifisso, [...] , elaborò gli ornatissimi pilastri con decorazioni rocailles in ottone dorato nel presbiterio di S. Maria Donnaregina, per ordine della badessa Vittoria Carmignano. ù nominato per l'ultima volta in un doc. del 26 giugno 1744 (Arch. storico del Banco ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...