GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] . A Pavia, il 17 genn. 951, egli appoggiò, presso i re d'Italia Berengario II e Adalberto, le richieste della badessa di S. Sisto in Piacenza, cui in questa circostanza furono confermate le corti di Guastalla, Campo Miliaco, Cortenova, Sesto, Luzzara ...
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PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] .
Furono figli di Pandolfo certamente Matteo, il quale figura tra i testimoni di un rogito notarile del 1249, e Giacoma, badessa del convento romano dei Ss. Cosma e Damiano in Trastevere, ricordata come tale in un atto del 1276.
È incerto, invece ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] giugno si trovava a Mestre, dove concesse un privilegio al monastero femminile veneziano di S. Zaccaria. Poco prima era divenuta badessa del monastero Maria Falier, parente del doge. Nel mese di maggio l'imperatore si fermò a Treviso, dove ricevette ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] una cifra enorme, superiore a 5000 ducati. Nel frattempo la figlia illegittima Elisabetta, con il nome di suor Giustina, era divenuta badessa del monastero di S. Prosdocimo di Padova.
Il L. stese il suo testamento il 3 nov. 1469, gravato dagli anni e ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] parte alla riunione, in cui il suo assessore Ardizzone Nano decise che il Comune di Milano avrebbe dovuto ricevere dalla badessa del monastero del Bocchetto 1471 lire di terzuoli, che ella aveva incassato da Napoleone Della Torre, il quale l'aveva ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] in patria). Fu infine scelto il monastero benedettino di Montmartre e lo stesso G. concordò con la badessa le modalità dell'ospitalità, vincendone la diffidenza. Infine egli fu incaricato esplicitamente di sorvegliare comportamento e frequentazioni ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] della provincia della Marca. Prova ne è il fatto che ottenne da Bonifacio IX che sua figlia Anfelisia fosse nominata nel 1395 badessa del monastero di S. Caterina di Cingoli e che a questo monastero venisse unito quello di S. Giacomo di Colleluce. In ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] istruzioni che gli pervennero dalla Curia pontificia.
I primi sospetti sulla monaca pavese si erano manifestati già nel 1652: la badessa di una comunità di cappuccine di Torino scrivendo alle monache di S. Franca diceva che era giunta voce, ma molti ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] figli: oltre a Tisone, vescovo di Feltre e Belluno nel 1247 e a Gherardo, Sovrana, sposa ad Ugone di Taufers e poi badessa di S. Giustina di Serravalle; Saray, che sposò Gabriele di Guido di Negro; Engelinda, sposa a Tiso (VIII) da Camposampiero. A ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] , cui Merkel riconosce valore normativo per la codificazione dello stile tardogotico lagunare, furono realizzate su commissione della badessa Elena Foscari, della priora Marina Donà, delle monache Margherita Donà e Agnesina Giustinian e messe a punto ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...