(trad. it. La badessa di Castro) Racconto (1839) dello scrittore francese noto con lo pseudonimo Stendhal (1783-1842), tratto in parte da un manoscritto italiano del sec. 17° e ambientato nell'Italia [...] le altre Chroniques Italiennes.
Nella campagna romana della prima metà del Cinquecento si svolge la storia dell'amore tra Elena di Campireali, badessa del convento della Visitazione a Castro, e il brigante Giulio Branciforti.
Del 1974 è il film La ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] possesso, tramite un procuratore, della chiesa di S. Lucia a Massapagani; sempre tramite un procuratore, Giusto di Piero Della Badessa, il 13 apr. 1490 rilevò la pieve di S. Lorenzo in Monte Fiesoli. Nel luglio 1490 divenne cappellano della cappella ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] al rango di abbazia. Decaduto tra 15° e 16° sec., risorse agli inizi del 17° sec. per opera della badessa Jacqueline Arnauld (mère Angélique) che dal 1608 si adoperò per riportarvi la piena osservanza della primitiva regola benedettina. Presto la ...
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Scrittore romeno (Dobrotinet 1893 - Bucarest 1956). Ex monaco, ha descritto in chiave caricaturale e satirica, non però senza una certa vena lirica e nostalgica e con un linguaggio sapientemente arcaico, [...] ("I guai di fra Gedeone", 1928); Duhovnicul maicilor ("Il confessore delle suore", 1929); Alegere de stareţă ("Elezioni di badessa", 1932); O zi din viaţa unui mitropolit ("Un giorno della vita di un metropolita", 1935). Altri romanzi di successo ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] in un atto del 13 gennaio stipulato in S. Michele in Campagna, dove la zia Egidia concludeva il suo mandato di badessa.
Intorno al 1315 si trasferì a Bologna per studiare diritto nella prestigiosa Università; qui ebbe a maestro il lodigiano Oldrado ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] V diede benevolmente ascolto ai poverelli; ma in seguito, come si comprende dalla corrispondenza del Colombini con la badessa e le monache di S. Bonda, cedette alle sollecitazioni di quanti guardavano con diffidenza ai movimenti di tipo pauperistico ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] alle vicende dei regnanti, tra i quali il più volte cantato Ferdinando IV, alle pressanti richieste della sorella Agnese, badessa del monastero di S. Chiara (restano infatti dieci cantatine di argomento sacro, scritte per l'ingresso nel monastero di ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] . lat., 441), composta in memoria della sua omonima protettrice e su richiesta di una donna chiamata Agnese a Pinea, forse la badessa del monastero di Ss. Agnese e Costanza, attestata nel 1138; ma è possibile che altre sue opere si nascondano fra le ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] della città di Napoli, e due di carattere storico-religioso: De die natali Christi Dei; Trattato dell'uffizio della badessa.
A stampa, oltre all'Apologiaparadossica (Lecce 1707) si hanno: Raccolta di poesie latine e volgariin morte di Ippolita ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] istruzioni che gli pervennero dalla Curia pontificia.
I primi sospetti sulla monaca pavese si erano manifestati già nel 1652: la badessa di una comunità di cappuccine di Torino scrivendo alle monache di S. Franca diceva che era giunta voce, ma molti ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...