GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] clausura e impose il rispetto della disciplina regolare.
Nei casi più gravi non mancò di agire con severità, come nel caso della badessa del monastero di S. Quirico, che nel 1565 si oppose alla visita episcopale e fu sospesa dalla carica. Al fine di ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] per comprendere il pensiero e la spiritualità del C. rimangono le sue Lettere, scritte per la maggior parte a Paola Foresi, badessa, e alle monache di S. Bonda, a sua cugina Caterina e ad altri. La prima edizione dell'epistolario, già in parte ...
Leggi Tutto
FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] il papa affidava alle cure di F. il monastero femminile di S. Stefano, sito in territorio di Agrigento, e la sua badessa, Domina. Nell'estate concluse un accordo con Praietta, la nobildonna già ricordata, circa i carati di proprietà di beni siti nel ...
Leggi Tutto
MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] reso edotto già dai costituti del Manelfi delle simpatie delle suore - nel gennaio 1572 rifiutò la sepoltura religiosa alla badessa sospettata e il riconoscimento della nuova eletta, si aprì un confronto durissimo che lo spinse ad abbandonare Udine e ...
Leggi Tutto
BONGHI, Roberto
**
Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] di S. Grata, per restaurarvi la purezza della vita monastica e per far luce sulle circostanze dell'elezione della badessa Allegranza, che era stata ostacolata con tutti i mezzi probabilmente per motivi di antagonismo politico - da alcune consorterie ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] °; Bloch, 1961, pp. 181-190).L'esempio di Essen fissa, per via di un'iscrizione che ne nomina come committente la badessa Matilde (971-1011), un indiscutibile punto di partenza per un esame comparativo dei c. a sette bracci superstiti: le dimensioni ...
Leggi Tutto
VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] una mandorla (c. 16r), secondo l'iconografia della Maiestas Domini -, evocata allusivamente nella Crocifissione dell'Evangelistario della badessa Uta di Niedermünster (1020; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13601, c. 3v) - in cui l'insolita figura ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] della sua cattura come una sventura cittadina, cercavano alleati per reagire, A. riuscì ad evadere con l'aiuto della badessa del monastero piacentmo di S. Sisto.
Narra Landolfo Seniore (II, 22), e crediamo non siano estranee al racconto reminiscenze ...
Leggi Tutto
CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] l'elezione dei vescovo Bruning di Hildesheim. A Gernrode, ai margini nordorientali dello Harz, presenziò all'elezione della badessa Edvige; in quell'occasione si trovarono con lui gli arcivescovi di Magdeburgo e di Salisburgo, alcuni vescovi sassoni ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] , cattedrale, fonte battesimale).Le virtù teologali non appaiono frequentemente prima degli inizi del sec. 11° (Evangelistario della badessa Uta; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13601, c. 1v). Ancora nel sec. 12° sono spesso completate da una ...
Leggi Tutto
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...