URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] modo di conoscere e di approvare la devozione all'Eucarestia sorta nella diocesi a seguito delle visioni di s. Giuliana, badessa delle Agostiniane di Mont-Cornillon, che verso il 1240 si dedicò alla composizione di un ufficio del Corpus Domini. Nel ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] sua vicaria intervenne in favore delle clarisse di S. Maria in Monteluce, affidando a Lucia da Foligno l'incarico temporaneo di badessa in sostituzione di Cecilia Coppoli.
Di nuovo superiore a Monteripido nel 1454, il M. ricoprì ancora l'incarico di ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] , nel 1409, fino a tre nel 1506. Questo processo di contrazione liberò presumibilmente una parte delle risorse con cui la badessa Angelina von Planta (1478-1509) finanziò la costruzione di una torre omonima, addossata al lato nord della chiesa, il ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] di Viterbo, Angelo, giudice conservatore per la chiesa di S. Lorenzo in Damaso. Fu incaricato di confermare la elezione di Agnese a badessa del monastero di S. Agnese fuori le Mura il 16 dic. 1323; il 28 marzo 1324 riceveva l'ordine di pubblicare la ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Praga e un monastero femminile presso la chiesa di S. Giorgio, pure a Praga. A Roma, Mlada prese il velo e G. la consacrò badessa del convento di S. Giorgio sullo Hradschin con il nome di Maria. Al duca di Boemia egli consegnò un atto che autorizzava ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] . proveniente da Liegi (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), sia in una miniatura dell'Evangelistario della badessa Uta di Niedermünster, eseguito a Ratisbona nel 1020 ca. (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13601, c. 3v), dove sulla testa ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] monaca verginiana, entrata in giovanissima età nel monastero del Ss. Salvatore di Palermo, dove avrebbe ricoperto la carica di badessa e donde, con dispensa papale in tarda età, sarebbe stata fatta uscire dal nipote Guglielmo il Buono e concessa in ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] dei biografi - e dalla madre. La comunità si stabilì nel monastero che poi fu detto del Corpus Domini. Ne fu badessa C., che in pochi anni riuscì a fare del monastero bolognese un centro particolarmente vivace di vita intellettuale e spirituale ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] i fondatori avevano esplicitamente sottomesso a Camaldoli. Le due comunità femminili rimasero unite fino al 25 luglio 1214, quando la badessa di S. Cristina di Treviso rinunciò alla propria autorità e a tutti i suoi diritti sul monastero bolognese. È ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] rimase presso il neoeletto in Toscana: nel dicembre 1058 lo assisteva nella consacrazione di Iulitta, figlia del marchese Ugo, a badessa del monastero di S. Ilario in Fiesole (A. Thaner, Papstbriefe, in Neues Archiv, IV [1879], pp. 401 s.). Solo nel ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...