DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] , il quale continuò da solo dopo la morte del collega (1745), ma fu poi rimosso dall'incarico per dissidi con la badessa Delia Bonito. Fu poi chiamato, nel 1753, il D., che si occupò prevalentemente del rivestimento in marmo dell'intera chiesa, dei ...
Leggi Tutto
BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] Ermengarda: B. avrebbe dunque retto il monastero per un brevissimo periodo iniziale, in attesa della regolare elezione della badessa. Un abate B. figura anche, dal 19 dic. 1033 al 6 febbr. 1034, a capo del monastero di S. Quirico in Moxi, nella ...
Leggi Tutto
Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] di Schildesche, fondato nel 939 e ampiamente dotato nel 940 da Ottone I di Germania: alla fondatrice Marksuit, inviata dalla badessa Emma, che portava ricchi doni e la richiesta di una reliquia di s. Giovanni Battista, il papa concesse quanto ...
Leggi Tutto
BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] B. dedicò le sue cure a vari monasteri della città: il 19 apr. 1461 costituì il monastero di S. Lucia, ponendovi quale badessa Orsola de' Andrea, proveniente da S. Daniele, conosciuta come modello di vita austera (Corner, VIII, p. 339). Il 13 giugno ...
Leggi Tutto
FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] . Nel maggio un'altra e più numerosa delegazione veneziana si recò a Verona; oltre al F., ne facevano parte Casota, badessa di S. Zaccaria, ancora maestro Domenico, Pietro Michiel, gastaldo del monastero, il futuro doge Pietro Ziani e numerosi altri ...
Leggi Tutto
ANDREA
Margherita Giuliana Bertolini
Succeduto il 30 nov. 809 a Landolfo nella cattedra arcivescovile di Milano, da un unico documento, una pagina iudicati, con il quale l'arcivescovo l'11 genn. 903 [...] che il patronato dello stesso xenodochio fosse assunto vita natural durante dal nipote Warimberto e, alla sua morte, dalla badessa del monastero di Viglinda. Anche per il sostentamento dei patrono assegnò congrua dote.
Ben poco si può dire degli ...
Leggi Tutto
FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] essere indegno di tanto onore, e perciò infelice". Fu anche presente nel 1121 alla consacrazione di Bethlem, la nuova badessa del monastero di S. Maria di Porta Somma, da parte dell'arcivescovo Roffredo. Partecipò, infine, subito dopo, alla stesura ...
Leggi Tutto
GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] : i primi esemplari noti della sua produzione sono le sei figure in marmo realizzate tra 1691 e 1692, su commissione della badessa Cecilia Correr, per l'altare maggiore di S. Croce alla Giudecca (due Angeli e quattro Putti oggi divisi fra l'altare ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] insieme col Maffei. il C. iniziava immediatamente l'inquisizione; il 21 di giugno erano terminati gli interrogatori delle monache. La badessa venne deposta d'autorità. Con bolla del 26 luglio il C. ed il Maffei ricevettero dal papa l'ordine di ...
Leggi Tutto
GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] nel 1133, e Guimarca, attestata tra il 1137 e il 1142, erano figlie di Goffredo (II) e quindi zie di G., mentre la terza badessa, Emma, attestata tra il 1151 e il 1193, era sorella di Goffredo.
In un'epigrafe in versi leonini, che porta la data 1148 ...
Leggi Tutto
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...