FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] . Nel maggio un'altra e più numerosa delegazione veneziana si recò a Verona; oltre al F., ne facevano parte Casota, badessa di S. Zaccaria, ancora maestro Domenico, Pietro Michiel, gastaldo del monastero, il futuro doge Pietro Ziani e numerosi altri ...
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ANDREA
Margherita Giuliana Bertolini
Succeduto il 30 nov. 809 a Landolfo nella cattedra arcivescovile di Milano, da un unico documento, una pagina iudicati, con il quale l'arcivescovo l'11 genn. 903 [...] che il patronato dello stesso xenodochio fosse assunto vita natural durante dal nipote Warimberto e, alla sua morte, dalla badessa del monastero di Viglinda. Anche per il sostentamento dei patrono assegnò congrua dote.
Ben poco si può dire degli ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] ) a Bolzano assistere quale giudice alla deposizione di testimoni in una lite tra il conte Arpone di Flavon e Beatrice badessa del monastero di Sonnenburg in Pusteria, concernente il possesso di una terra in VaIdagno (Aldein), e successivamente (1140 ...
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ILDEGARDA di Bingen
G. Dalli Regoli
Religiosa tedesca nata nel 1098 nell'Assia renana, fu introdotta sin da bambina nel monastero benedettino di Disibodenberg, di cui nel 1136 prese la guida; trasferitasi [...] delle sue intuizioni, che peraltro riferisce a una condizione di lucidità: si veda nel codice di Wiesbaden la figura della badessa intenta a scrivere all'interno del suo monastero, mentre lingue di fuoco le lambiscono il capo, o le tavole del ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] annullata il 22 luglio dello stesso anno da Eugenio IV, il quale, il 28 apr. 1442, assolse dalle censure incorse la badessa Scolastica "de Castella" e altre monache. Il G. fu chiamato a risolvere gli strascichi di tali controversie, con il mandato di ...
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ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] di S. Chiara dell'Eucarestia, venne poi comunemente chiamato il "convento di s. Chiara povera". A. fu nominata badessa della nuova comunità, che ebbe rapido sviluppo: ben presto si fecero clarisse molte nobili giovani delle più brillanti famiglie ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] di guida spirituale, G. fu in contatto con Battista da Varano, sorella del duca di Camerino Giovanni Maria, fondatrice e badessa del monastero delle clarisse di Camerino, e con suor Deodata di S. Francesco della Croce a Venezia, sorella di Francesco ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] che avevano abbandonato S. Maria di Basicò, la sorella Mita e la nipote Paola. La C., però, dovette affrontare l'ostilità della badessa di Basicò Flos Milloso e dell'intero clero, tanto, che fu necessaria una bolla di Pio II (1461) per costringere i ...
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ALBERTI, Goffredo (Gottifredus, Gottefredus, Gottifridus, Gotefredus, Gotifridus, Gotifredus)
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto seniore e di Sofia, nacque verso il 1083. Fin dall'infanzia era stato [...] potenza feudale. Nella concessione di terre alla badia di S. Tommaso in Capraia (12 nov. 1142) l'A., rivolgendosi alla badessa Berta, sua cugina di primo grado, ne ricorda il padre Ildebrando, così come cita il proprio genitore, Alberto dei conti ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] origine dal lat. (baculus) pastoralis, più tardi baculum pastorale. Questa insegna, propria dei vescovi, degli abati e delle badesse, è costituita da una lunga asta desinente in una sommità semplicemente ricurva oppure, negli esempi più classici, in ...
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badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...