Pittore fiorentino (sec. 14º), di nome Bonamico ma ricordato dalle fonti col soprannome di B. e come personaggio burlone e spensierato. È ancora stilisticamente indefinito, quantunque i vecchi scrittori, [...] eseguita dalla sua mano, gli affreschi (1315) nella BadiaaSettimo assegnatigli dal Ghiberti, è purtroppo guastissima. Come personaggio Sacchetti, quale orditore, con l'inseparabile Bruno, di beffe ingegnose a danno dei creduloni e degli sciocchi. ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] del padre, "cittadino a parte" proveniente da BadiaaSettimo.
Risulta esemplare la prima educazione del L., divisa fra studi letterari e attiva partecipazione alla vita religiosa cittadina. È l'informatissimo biografo Baldinucci, suo compagno più ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] , originata probabilmente da setticemia. Morì il 1º marzo 1932.
La salma, interrata dapprima nel cimitero di S. Colombano aBadiaaSettimo, in seguito all'invito per una sistemazione più degna lanciato da P. Bargellini nel 1938 dalle pagine del ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] Uffizi, datato 1487, e la commissione (4 giugno dello stesso anno) di affreschi sulla facciata della cappella maggiore della BadiaaSettimo (distrutti: cfr. Fabriczy, 1906, p. 257). Nel 1488 il Ghirlandaio data due delle sue opere di cavalletto più ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] successivo dipinse una tavola per il coro della chiesa di S. Maria a Quarto e nel 1341 quella per l'altare maggiore della stessa chiesa ma 1969-70], pp. 281 s.; C. Bertelli, Un corale della BadiaaSettimo, in Paragone, XXI (1970), 249, pp. 19 ss.; E. ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] n.s., XXIV (1989), pp. 41-47; R. Spinelli, La collezione dell'abate Attilio Brunacci e la decorazione secentesca della BadiaaSettimo, in Paragone, XI (1989), 471, pp. 27-34; M. Chiarini, Adam Elsheimer e i pittori fiorentini del primo Seicento, in ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] i frati stavano edificando lungo l'Arno. Nel 1256 riconsegnò la chiesa del borgo di San Frediano ai cistercensi di BadiaaSettimo. Nel 1268 presenziò alla fondazione della chiesa dei carmelitani, sempre in San Frediano, area allora in forte sviluppo ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] attività risaliva sicuramente ad anni precedenti). Nel 1504 Filippo ne divenne l'unico proprietario; tre anni dopo, nel 1507, prese a livello dai monaci della BadiaaSettimo un piccolo podere con una casa colonica, situato nel popolo di S. Maria ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] delle Campora, dalla quale nel 1529 fu trasferita alla badia. I documenti ne circoscrivono la cronologia in un arco di Forse, grazie a tali introiti era in grado, nel settembre 1499, di acquistare un appezzamento di terra aSettimo in Valdarno, ...
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vice-
[dal lat. vice, caso abl. del nome difettivo vicis «vicenda» (v. vece), usato già nel lat. tardo per la formazione di alcuni composti indicanti funzioni vicarie]. – Che è, che sta in vece di, che fa le funzioni di. Si premette come primo...
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...