ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] nuova ingenuità dalla tradizione degli avorî ottoniani; la tomba di Gasdia e di Cilla (circa 1096) nell'atrio della Badia a Settimo presso Firenze, con robuste cornici di tori e di ovoli. Intorno a queste, altre sculture, probabilmente del secolo XI ...
Leggi Tutto
MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] 'impiantarono laboratorî; e se già nel secolo XII Roma e Firenze chiamarono musaicisti veneziani, da Venezia venne a Roma Luigi De , ma isolata, nei musaici (sec. XII) della badia di Grottaferrata e in quelli dell'abside della basilica ostiense ...
Leggi Tutto
MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
*
Gli antichi chiamavano [...] l'uso delle incrostazioni, ma i monumenti nei quali il marmo è adoperato organicamente e strutturalmente. E a Firenze, il duomo, il battistero, la badia di Fiesole, S. Miniato al Monte, Ss. Apostoli; a Empoli la Collegiata, a Prato il duomo, segnano ...
Leggi Tutto
MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
*
. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] Milano; Valentino Schiavon di Badia Polesine, morto il 12 marzo del '21 a Badia Polesine; Guido Michelessi di Carlo Menabuoni di Ancona, caduto il 27 febbraio del '21 a Firenze; Emilio Tonoli di Milano ed Edoardo Crespi di Azzate (Varese), morti ...
Leggi Tutto
POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] dipingere le mirabili statue del "pozzo di Mosè" nella badia di Champmol presso Digione (v. digione, XII, p. di Giovanni e Piero de' Medici del Verrocchio, in S. Lorenzo a Firenze, ecc.). I rilievi di marmo o di pietra furono spesso campiti di azzurro ...
Leggi Tutto
LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] mercanti e pellegrini convenuta all'ombra della loro badia. Questo metodo di diffusione non è peculiare delle 1925. Sulle leggende epiche: P. Rajna, Le origini dell'epopea francese, Firenze 1884; G. Paris, Poèmes et légendes du moyen âge, Parigi 1891 ...
Leggi Tutto
POLESINE (A. T., 27-28-29)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
*
Vasto territorio del Veneto meridionale, il cui nome deriva non già, per metatesi, dal greco Πολύς-νῆσος "terra dalle molte isole", ma piuttosto [...] vi sono 8 comuni con popolazione superiore ai 10 mila abitanti e cioè Badia (12.508) e Lendinara (14.706) nell'Alto Polesine, Rovigo riforma sociale, IX (1902); A. Tasso, La regione polesana, Firenze 1904; A. Lorenzi, I gorghi del Polesine, in Boll. R ...
Leggi Tutto
TIROLO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Carlo BATTISTI
Uno dei paesi confederati della repubblica d'Austria.
Esso si stende per kmq. 12.647 sulla media valle dell'Inn, dal confine italiano, lunga [...] , Fassa, Livinallongo, Tures, parte della valle di Badia, la valle della Lasanca, Bressanone e le sue vicinanze Alpenvereins, 1911; A. R. Toniolo, Il Tirolo unità geografica?, Firenze 1921. Per la storia: J. Egger, Geschichte Tirols von den ältesten ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] trova nell'Italia settentrionale (cattedrali d'Aosta e d'Ivrea, Badia di Pomposa, S. Savino a Piacenza, S. Donato a intarsiato e niellato di S. Miniato e del Battistero, a Firenze, e soprattutto il magnifico pavimento del duomo di Siena, terminato ...
Leggi Tutto
MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] di Trento perché nella Val Gardena e in Val Badia si applicano strumenti di tutela più incisivi di quelli previsti Milano 1975; G. Vedovato, In tema di minoranze linguistiche, Firenze 1986; A. Ballone, Le minoranze assediate, Torino 1988; Lingua ...
Leggi Tutto
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...