Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] Italia ricordo il documentato e molto dettagliato, G.M. Croce, La Badia greca di Grottaferrata e la rivista “Roma e l’Oriente”, 2 evangelici nei secoli XIX e XX, a cura di D. Maselli, Firenze 1999, pp. 79-93.
18 Riprendo l’espressione il «vangelo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ancora una volta Giotto, nei perduti affreschi della Badia fiorentina e della cappella Tosinghi-Spinelli in Santa Croce il Saggio, datati entro il 1284 (Escorial, Bibl., T.I. 1; Firenze, Bibl. Naz., B.R. 20), decorati con gustose vignette a piena ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] Vittorio Lazzarini, Un privilegio del doge Pietro Tribuno per la badia di S. Stefano d'Altino, in Id., Scritti di mondo arabo e Venezia fino alle Crociate, in AA.VV., La Venezia del Mille, Firenze 1965, pp. 161-181, partic. pp. 167-170.
59. Cf. n. ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di non averla personalmente e che non ne esisteva un esemplare a Firenze; una volta gli era capitato di scorrerla e l'impressione che ne di 'archetipi' cartografici, discendenti dal codice della Badia, il Laurenziano Conventi soppr. 626, che vennero ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] classicheggianti di Saint-Trophime ad Arles o della Badia a Fiesole. Villard de Honnecourt, il cui XV secolo, nei cantieri in piena effervescenza degli scultori che lavorano a Firenze, uno dei primi che si sforza d'assimilare l'antico è Nanni ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] fare ammenda in questa sede.
7 A. Tartuferi, Il restauro del Polittico di Badia: Giotto 1295-1300, in Giotto. Il restauro del Polittico di Badia, a cura di A. Tartuferi, Firenze 2012, pp. 13-29; A. De Marchi, Geometria e naturalezza, modulo e ritmo ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] avanzata dal botanico siciliano Filippo Parlatore e fatta propria dal congresso di Firenze.
Più oltre però non si poté andare e il caso di Piria lattiero-caseario (1871), l’Istituto forestale nell’ex Badia di Vallombrosa (1869), e varie stazioni e ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] di Amelli a Milano (1874-1885) dal suo epistolario presso la badia di S. Maria del Monte di Cesena, «Benedictina», 46, , Torino 1993, p. 268.
55 A. Jacono, Dizionario di esotismi, Firenze 1939, pp. 263-264.
56 G. Milanesi, Sancta Maria. Romanzo, ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Guidiccioni e Laurerio) e la presenza del Badia, mite maestro del Sacro Palazzo. Forte relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, ser. II, III, Firenze 1846, pp. 369-416.
A. Mocenigo, Relazione di Roma [1560], ibid., IV, ivi ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] francese dalle origini al 1275, a cura di Alberto Limentani, Firenze 1972, pp. 270-271.
8. La definizione di 1904, pp. 199-229; Id., Un privilegio del doge Pietro Tribuno per la badia di S. Stefano d'Altino, "Atti del R. Istituto Veneto di Scienze, ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...