CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] che nei due anni avanti si era recato a Roma ed aveva visitato Firenze e Napoli "per studiarvi, oltre il resto, i musei archeologici di quelle di opuscoli e notizie di scienze lettere ed arti, I, Badia Fiesolana 1820, pp. 207-213:contro il parere del ...
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MEZZABARBA, Antonio Isidoro
Dante Pattini
MEZZABARBA, Antonio Isidoro. – Nacque a Venezia tra il 1485 e il 1490, da Lorenzo, orafo, di origini pavesi, e Andriana, come risulta dal testamento redatto [...] arbitro in una vertenza giudiziaria che vedeva opposti il Comune di Badia Polesine, in provincia di Rovigo, e i conti Contrarii di sulle raccolte manoscritte e a stampa di antiche rime italiane, Firenze 1915, p. 10; L. Borsetto, Lettere inedite di ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] fondo Tratte, egli dichiarava di avere 48 anni (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 79, c. 1r). Della madre del G. si conosce Pippa di Antonio Barbadori; Gherardo, che divenne monaco nella badia fiorentina; Ridolfo; Iacopa; Camilla, sposata nel 1422 a ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] pareti della tomba scoperta a Monteriggioni nei pressi della Badia all'Isola (Corpus Inscriptionum Etruscarum, I, n. vetro, p. 273).
Nel 1723-24 T. Coke fece pubblicare a Firenze dalla stamperia di Giovanni Gaetano Tartini e di Santi Franchi i due ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] marzo 1478, due mesi più tardi muoveva alla volta di Firenze, insieme con Antonio Venier e con un grosso reparto Sanseverin" (p. 285).
Dopo aver partecipato alla conquista di Lendinara e Badia, in settembre l'E. fu colpito dalla malaria e ottenne di ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] , in Civiltà del '700 a Napoli, 1734-1799, I, Firenze 1979, p. 66; F. Strazzullo, Documenti del '700 per pp. 135, 136; G. Fiengo, G. D. e i rifacimenti settecenteschi, in La badìa di Cava, a cura di G. Fiengo e F. Strazzullo, Cava dei Tirreni 1985; U ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] , 1930, pp. 78-80; F. Wittgens, Gli affreschi della badia degli Umiliati in Viboldone, Milano 1933; R. Longhi, Fatti di di Masolino e di Masaccio' e altri studi sul Quattrocento, 1910-1967, Firenze 1975, pp. 3-65); S. Bettini, Giusto de' Menabuoi e ...
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SODERINI, Mauro Maria
Maria Cecilia Fabbri
– Primogenito di quattro figli maschi (Marrini, 1764, p. XL, nota 3), nacque il 15 gennaio 1703 a Firenze, nel popolo di Santo Stefano a Ponte, da Francesco [...] lavorò nel 1737 nella cappella di S. Mauro alla Badia fiorentina con l’esecuzione delle tele laterali raffiguranti S. . 56-57, tavv. XCVI-XCIX; C. Lenzi Iacomelli, Vincenzo Meucci (1694-1766), Firenze 2014, pp. 28, 31 s., 44 s., 60 s., 188, 194, 255- ...
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RANIERI, marchese di Toscana
Simone Maria Collavini
RANIERI, marchese di Toscana. – Figlio del conte Guido e nato forse negli anni Settanta del X secolo, fu marchese di Tuscia tra il 1014 e il 1028 [...] Taona, a cura di V. Torelli Vignali, Pistoia 1999, n. 3; Carte della Badia di Marturi nell’Archivio di Stato di Firenze (971-1199), a cura di L. Cambi Schmitter, Firenze 2009, n. 11.
H. Bresslau, Jahrbücher des deutschen Reichs unter Konrad II., I ...
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MONTELATICI, Antonio
Rossano Pazzagli
MONTELATICI, Antonio (in religione Ubaldo). – Nacque a Firenze nel 1692 da Santa Giulianetti e Tommaso, un «onestissimo ed esemplarissimo» rentier fiorentino (Manetti, [...] abate privilegiato tornò in Toscana, ricevendo l’investitura della badia di S. Pietro in Casa Nuova a Laterina nel 1742 scritti non credo che si sieno trovati che degli zibaldoni» (Firenze, Biblioteca nazionale, NA 1050, Efemeridi, XXVIII, 1772, pp. ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...