Uomo politico fiorentino (Firenze 1389 - Careggi 1464), figlio di Giovanni di Bicci. In gioventù, pur dedicandosi alla mercatura, ricoprì anche cariche politiche ed ebbe incarichi diplomatici. Ma, considerato [...] popolare. Divenne allora rapidamente il dominatore della vita politica di Firenze: fece bandire o escludere dai pubblici uffici i suoi , cappelle, palazzi e ville (sembra dimostrato che la Badia fiesolana sia stata costruita su suoi disegni); aprì e ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] Donato, di cui fu arcidiacono a Fiesole (880 circa), venerato a Fiesole e nella chiesa di Badia in Firenze; festa, 22 agosto.
13. Andrea di Firenze, santo; di epoca incerta, probabilmente vescovo successore (400 circa) di s. Zenobio (Zanobi), di cui ...
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Patriota (Carpi 1802 - Badia a Ripoli, Firenze, 1876) fratello di Ciro. Commerciante, cospiratore col fratello, prese parte ai moti modenesi del 1831, ed eseguì poi con il gen. C. Zucchi la ritirata in [...] Romagna. Catturato dagli Austriaci nelle acque dell'Adriatico, fu presto liberato e andò in Francia, dove si affiliò alla Giovine Italia. Ritornato in Italia nel 1848, dovette di nuovo esulare in Francia ...
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Monaco cassinese ed erudito (Roma 1724 - ivi 1790). Bibliotecario della badia di S. Maria di Firenze, scrittore latino della Biblioteca Vaticana, vescovo titolare di Cirene, per primo riconobbe l'ubicazione [...] delle antiche città di Capena e di Gabî, curò ampie sillogi epigrafiche e lasciò molti lavori di erudizione storica, di epigrafia e di archeologia, che si conservano manoscritti nella Biblioteca Vaticana ...
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Pittore (Firenze 1503 - ivi 1577), scolaro di Lorenzo di Credi, fu poi aiuto di Ridolfo del Ghirlandaio. L'influenza del Salviati si coglie in opere quali Leda e Lucrezia (Roma, galleria Borghese), mentre [...] l'influsso di Michelangelo è prevalente nel Martirio della legione tebana (Firenze, Accademia) e nelle tavole della badia di Passignano. ...
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Pittore (Firenze 1385 - ivi 1437). Forse scolaro di Spinello Aretino e fortemente influenzato da Lorenzo Monaco, operò nell'ambito del tardo gotico con superficiali riferimenti, nelle ultime opere, all'Angelico [...] e a Masaccio: polittico nel museo di Chantilly (1420), trittici con l'Annunciazione nella Badia di Rosano (1434) e nella Pinacoteca Vaticana (1435). ...
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Erudito (Milano 1848 - Montecassino 1933); sacerdote e scrittore dell'Ambrosiana (1870), fu poi monaco a Montecassino (1885), priore e archivista, abate titolare della badia di Firenze (1908), vicepresidente [...] della Commissione per il testo della Volgata (1916). Si occupò di musica sacra, paleografia, patristica, liturgia. Nel 1877 fondò la rivista Musica sacra ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] des papes Honorius, s. Agathon et Léon II, relatives au monothélisme, in Miscellanea Amelli, Badia di Montecassino 1920, pp. 71-76; C. Huelsen, Le chiese di Roma nel Medioevo, Firenze 1927, pp. 213, 250, 415 n. 10 (a proposito dell'oratorio di S ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] per Filippino, all’angelo ‘in grigio’ del Tondo Corsini nella Collezione Ente Cassa di Risparmio di Firenze, e ancor più al San Girolamo già nella Badia Fiorentina e oggi agli Uffizi, opera collocabile però già verso il 1493 e aggiornata sul Leonardo ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] fratello Francesco nel 1428, dunque negli anni in cui è più probabile che Piero fosse avviato in bottega5.
La Badia dei camaldolesi di Firenze non era troppo distante dal Carmi- ne, dove Piero poté avere il primo incontro con le novità di Masolino ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...