GATTI
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante, ora Urbania (presso Urbino), attiva dalla fine del XV a tutto il XVI secolo.
Solo negli ultimi decenni sono state effettuate, [...] figli: Ugolino, Camilla e Michelangelo, benedettino olivetano della badia di Gaifa. Camillo, la cui presenza insieme con libri dell'arte del vasaio (1550), a cura di G. Conti, Firenze 1976, p. 36; G. Campori, Notizie della manifattura estense della ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] per i monumenti della Toscana. Nello stesso anno il C. operò il suo primo intervento di restauro al campanile della badia di Firenze, nel corso del quale vennero riaperte le sottili finestrature bifore e rifatta la cuspide; nel 1899 condusse il primo ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] compì i primi studi nel seminario della Badia; quindi all'età di quindici anni entrò nel seminario di Paris 1935, col. 264; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 233, 234-246, 333; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] IV, pp.1479 ss, Lirici del Cinquecento, a cura di L. Baldacci, Firenze 1957, pp. 679-82;G. Ferroni - A. Quondam, La "locuzione artificiosa Casinensis, Assisi 1731, pp. 101-104; L. Tosti, Storia della Badia di M. Cassino, Napoli 1842, p. 274-277; C. ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] generale dell'Ordine cisterciense e tredicesimo abate della badia di S. Salvatore a Settimo, e la ibid. 1721, col. 730; G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine, III, Firenze 1755, p. 99; L. A. Cecina, Notizie istor. della città di Volterra, ...
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FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] aprile del 1878 si iscrisse all'istituto di belle arti di Firenze, dove frequentò il corso di "figura comune" sotto la XXVII (1934), p. 388; A. Serafini, Musignano e la Rocca al Ponte della Badia, Roma 1920, pp. 115, 121, 168 s., 170, 172 s.; C. Ricci ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] di B.: l'Uffiziolo della Vergine nell'Archivio della Badia di Montecassino, del 1469; forse il frontespizio del cod 53; B. Berenson, Pitture ital. del Rinascimento - La scuola veneta, Londra-Firenze 1958, tav. 206; E. Ruhmer, B. P. und der Stecher PP, ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] stato di conservazione di tre dipinti su tavola nella "Badia al Borgo sopra Marradi", e, sempre nello stesso ., 38, 40, 42, 63; A. Paolucci, Il laboratorio del restauro a Firenze, Torino 1986, p. 12; A. Conti, Storia del restauro e della conservazione ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] L. si specializzò nella pittura di drappelloni, della quale divenne a Firenze uno dei massimi interpreti. Un documento del 21 apr. 1537 informa che il priore della badia fiorentina gliene commissionò ventidue, terminati entro la fine di giugno dello ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] G. è collocato all'inferno per aver danneggiato la badia fiorentina: una testimonianza a un tempo della fama dei di Porciano in Casentino. Storia e archeologia, a cura di G. Vannini, Firenze 1987, p. 16; J.-P. Delumeau, Arezzo. Espace et sociétés, ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...