MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] . 50 s.). Nel 1629 il M. firmò e datò l'arredo pittorico della cappella del Ss. Sacramento nella badia di S. Salvatore aSettimo, nei dintorni di Firenze, su commissione dell'abate Attilio Brunicci.
Il piccolo ciclo comprende La consegna delle chiavi ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] , Livorno 1903, pp. 172, 193, 236; C. von Fabriczy, Mem. sulla chiesa di S. Maria Maddalena de', Pazzi a Firenze e sulla Badia di S. Salvatore aSettimo, in L'Arte, IX (1906), p. 257 n. 7; F. Lorenzoni, Docum. su una tavola di Domenico Puligo nella ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] la messa in scena dell'Annunciazione (affresco staccato) di Badiaa Soffena (Arezzo) è ispirata alle numerose varianti che diede documenti attestano al lavoro al fianco di G. nel corso del settimo e ottavo decennio del secolo (ibid., pp. 59-62).
Il ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] a coinvolgere anche l’iniziale pratica di Pacino nella miniatura, come indicano le iniziali di un corale per la badia di Settimo fortuna del testo.
Fonti e Bibl.: R. Offner, P. di B., a contemporary of Giotto, in Art in America, XI (1922), 1, pp. ...
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MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] termine del suo mandato come reggente il M. iniziò un periodo di residenza presso il monastero cistercense (badia di S. Salvatore) aSettimo, nei pressi di Scandicci, dove insegnò teologia. Non sono chiare le ragioni di questa permanenza nel convento ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] 1500 egli figura tra i monaci della badia dei padri cisterciensi presso Settimo Fiorentino. Secondo l'uso del suo Ordine di Morimondo a Milano. Il Marzi ha ipotizzato che dopo il 1510 egli sia rimasto in Lombardia, per fare poi ritorno aSettimo, dove ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] monastero cisterciense di S. Bernardo della badia di San Salvatore aSettimo; ma nel 1442 circa, essendo stati per intervento di papa Eugenio IV sostituiti i cisterciensi con i monaci benedettini della badia fiorentina nel quadro della riforma degli ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] con i monaci dell’abbazia di S. Salvatore aSettimo, il potente monastero fiorentino attorno al quale gravitavano diversi riguardano azioni giuridiche concernenti i monaci della Badia di Settimo. I documenti in questione riguardano alcune donazioni ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] nella chiesa dei Ss. Benedetto e Lucia a San Benedetto aSettimo, presso Cascina (Carli, 1961); un affresco Pise, Paris s.d. [ma 1914], pp. 93-98; P.L. Consortini, La badia dei Ss. Giusto e Clemente presso Volterra, Lucca 1915, pp. 21 s.; O. Siren ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] come detto, il titolo di "ser" attribuitogli in un documento relativo a un acquisto di beni, eseguito coi fratelli, nel giugno del 1319 di una causa vinta a favore della badia di Settimo, grazie alla quale la badia acquisì una notevole quantità di ...
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vice-
[dal lat. vice, caso abl. del nome difettivo vicis «vicenda» (v. vece), usato già nel lat. tardo per la formazione di alcuni composti indicanti funzioni vicarie]. – Che è, che sta in vece di, che fa le funzioni di. Si premette come primo...
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...