FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] compilata dal medico Giovanni Antonio Rigazzi circa nel settimo decennio del sec. XVI (l'apografo più 213; S. Lancellotti, Istoria olivetana de' suoi tempi. Libri XII, a cura di G. F. Fiori, Badia di Rodengo 1989, p. 106; B. Tondi, I fasti olivetani, ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] De Marchi, pp. 137 s.).
Tra il sesto e il settimo decennio è collocabile anche la serie di tavole facenti parte di una presenza di Bartolomeo, a partire dal 1470, nel monastero aretino di S. Maria in Gradi, dipendente dalla badia di Agnano.
La ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] . Pietro, conservata a Verona nel Museo di Castelvecchio (Cuppini, p. 334).
Al settimo decennio può riferirsi invece Santi sulla fronte (Simeoni, p. 78); a Villanova di San Bonifacio, nel coro della badia di S. Pietro, un polittico in pietra tenera ...
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SERPOTTA, Giacomo
Giovanni Mendola
‒ Considerato uno dei massimi artisti dello stucco in Europa, Giacomo Isidoro Nicolò Serpotta nacque il 10 marzo 1656 nel quartiere della Kalsa a Palermo (Meli, 1934, [...] apprendistato.
È probabile che già nel corso del settimo decennio del secolo, raggiunti i dodici anni fratello Giuseppe, si era obbligato a ornare con stucchi la volta del sottocoro nella chiesa della Badia Nuova, assistito dallo stesso canonico ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] . 191 s. Il Discorso fatto in Venezia dopo la morte di papa Clemente settimo l’anno 1534, in T. Picquet, 2004, pp. 127-137; il Stato nel 1527, inMiscellanea fiorentina di erudizione e storia, a cura di I. Del Badia, Firenze 1902, pp. 132-142; R. von ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] avere memoria nelle sue sculture, soprattutto entro il settimo decennio del secolo. Sulla base della cultura figurativa (Prato, Museo dell'Opera del duomo) per la badia di S. Maria a Montepiano, sull'Appennino pratese. Il rilievo, riquadrato nel ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Assunzione di S. Alessandro. A tali opere è possibile aggiungere la grande Crocifissione su tavola della badia di Fiesole (deposito degli intorno al settimo decennio. Nella maniera lucida e cristallizzata del C. sembra riflettersi, a questo punto ...
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NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] 1856-7-12-10), realizzata nello stesso anno per la Badia Fiorentina e un ciclo di dipinti di piccolo formato destinato al nella Roma del settimo decennio del Cinquecento, in Saggi di letteratura architettonica: da Vitruvio a Winckelmann, a cura di F. ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] fece introdurre l'Ordine cisterciense da Bernardo della Casa, abate di Settimo; il C. vi rinunciò il 1º ott. 1467 in , pp. 249 ss.; A. Libanori, Monaci ill. della badia di S. Bartolomeo di Ferrara, Ferrara 1659, pp. 29 ss.; A. Ciacconius, Vitae, II, ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] e un nipote di quest'ultimo, Niccolò, figlio del defunto marchese Leonello. L'E. - che a partire dal settimo decennio del secolo era stato molto vicino a Borso ed era perciò a conoscenza dei più importanti affari di Stato (in quel medesimo 1471 aveva ...
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vice-
[dal lat. vice, caso abl. del nome difettivo vicis «vicenda» (v. vece), usato già nel lat. tardo per la formazione di alcuni composti indicanti funzioni vicarie]. – Che è, che sta in vece di, che fa le funzioni di. Si premette come primo...
muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...