PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] fra Cinquecento e Seicento, ibid., pp. 71-93; M. Lusoli, Villa Salviati del Ponte alla Badia, tesi di dottorato, Università diFirenze, XXIII ciclo, 2013; M. Bevilacqua, I progetti per la facciata di Santa Maria del Fiore (1585-1645). Architettura a ...
Leggi Tutto
BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] grotta di S. Michele; S. Maria de Olearia, in costiera di Amalfi) e di miniatura (Montecassino, Bibl., 3 e 175; Firenze, 1903 (19682); P. Toesca, Reliquie d'arte della badiadi S. Vincenzo al Volturno, Bullettino dell'Istituto Storico Italiano 25 ...
Leggi Tutto
PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] della badia delle Ss. Flora e Lucilla di Arezzo.
Se ancora incerta è l’attribuzione di oreficerie The Burlington Magazine, XXIV (1913), pp. 323-330; M. Salmi, Vita di P. S., Firenze 1914; O. Sirén, A late gothic poet of line (later period), in ...
Leggi Tutto
BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] ritratti di gruppo (1765) firmati, già della collezione Lignola di Napoli (due si trovano nella badiadi della pittura... in Palazzo Pitti (catal.), Firenze 1922, p. 40; A. Filangieri di Candida, La Chiesa... di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, ...
Leggi Tutto
PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] si assisté (fra il 4 giugno e il 25 agosto) all’ultima ribellione di Arezzo a Firenze, coincise con la morte di Dei, di cui Pecori ereditò, unitamente alla bottega (posta al tempo nella badiadi S. Maria in Gradi: Baldini, 2004, p. 160), le opere che ...
Leggi Tutto
DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] che nel 1492 compiva intorno all'altare della badia fiorentina lavori in seguito andati perduti (Middeldorf bellezze della città diFirenze, Firenze 1677, pp. 85, 172, 216, 565;G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine, II, Firenze 1755, pp. ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] ricevette un pagamento per la realizzazione di tre lunette, perdute, per la badia fiesolana, raffiguranti una Pietà, S della città diFirenze nel secolo XV, Firenze 1976, p. 71; G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp ...
Leggi Tutto
BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] il polittico (Parma, Gall. Naz.) già nella badiadi S. Martino, stilisticamente prossimo alla pala della Concezione; a c. di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 220, 235-7, 241; VI, ibid. 1881, pp. 486, 491; F. Azzari, Comp. stor. di Reggio, Reggio ...
Leggi Tutto
Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] trionfale della badia greca di Grottaferrata, databile a ridosso del 1204, anno di consacrazione della da ricordare l'iscrizione dei mosaici della scarsella del battistero diFirenze, in cui ci si riferisce alle autorità universali con funzione ...
Leggi Tutto
DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] , in Civiltà del '700 a Napoli, 1734-1799, I, Firenze 1979, p. 66; F. Strazzullo, Documenti del '700 per 136; G. Fiengo, G. D. e i rifacimenti settecenteschi, in La badìadi Cava, a cura di G. Fiengo e F. Strazzullo, Cava dei Tirreni 1985; U. Thieme-F ...
Leggi Tutto
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...