HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Maria a Fagna e il S. Giovanni Gualberto nella badia di Ronta in Val di Sieve.
Il circuito delle A. Matteoli, Roma 1975, pp. 77, 84, 405; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, Firenze 1754-62, I, p. 323; II, p. 290; III, pp. 159 s., ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] è la data del 12 marzo 1446, allorché entrò nel monastero fiorentino di S. Benedetto alla porta di Borgo Pinti, dove ricevette nel monastero aretino di S. Maria in Gradi, dipendente dalla badia di Agnano.
La personalità di G. si rivela così, al ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] l'arco di trionfo posto di fronte alla porta della badia, decorato con storie a monocromo, bassorilievi in terracotta e ), pp. 193-200; XIII (1931), pp. 109-131; F. Zeri, Eccentrici fiorentini, in Boll. d'arte, XLVII (1962), pp. 216-236, 314-326; C ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] L'artista fu attivo anche in una sala interna della badia, dove dipinse un'Estasi di s. Bernardo e una Madonna Castello, ibid., XXXV (1984), 409, pp. 75-79; Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] ateneo che provvedesse a completare la cultura del ceto dirigente fiorentino, l'I. figurava fra i professori. Più tardi fu conoscenza dell'epigrafia e delle lingue orientali.
L'I. morì alla badia di Fiesole il 17 maggio 1846; dopo la sua morte la ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] abbia procurato a Peri i successivi impieghi, come organista nella Badia benedettina dal 1° febbraio 1579, ruolo che coprì fino all nel febbraio 1600, Giulio Caccini sfruttò le feste fiorentine dell’autunno seguente per rientrare al servizio dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] a Firenze il 17 gennaio 1706 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese, egli difese le posizioni e gli interessi del ceto patrizio fiorentino contro i progetti di riforma proposti dai ministri lorenesi e ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] 156, 163, 168 s., 171-174, 177 s., 185 s.; B. Segni, Storie fiorentine, Firenze 1835, I, pp. 41, 46, 62, 74, 76 s., 91, 399, 401 s.; Id., Nove lettere inedite, a cura di I. Del Badia, Firenze 1870, pp. 8-20; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] primo in ordine di tempo sembrerebbe quello della badia di Poppiena che raffigura un'Annunciazione fra il Rassegna d'arte, IV (1904), pp. 177-186; P. Toesca, Umili pittori fiorentini del principio del Quattrocento, in L'Arte, VII (1904), pp. 49-58; ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] Firenze 1845, pp. 471-485; M. Lastri, L'osservatore fiorentino sugli edifizi della sua patria, I, Firenze 1797, pp. 112 tratte dai documenti pisani, Pisa 1898, p. 117; J. Del Badia, Tommaso di Giovanni da San Giovanni detto Masaccio e G. suo ...
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