ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] 1445, Ludovico Trevisan, patriarca di Aquileia, fu nominato commendatario dell’abbazia di S. Maria della Vangadizza (attuale BadiaPolesine), chiamò Roverella in qualità di proprio vicario; a sua volta questi assunse la commenda della Vangadizza nel ...
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MASINI, Angelo.
Fabio Zavalloni
– Nacque a Bologna il 24 sett. 1815 da Domenico, facoltoso proprietario terriero, e da Anna Valdiserra. Appena dodicenne si distinse per coraggio e generosità salvando [...] volontari raccolti attorno a L. Zambeccari, che assunsero il nome di cacciatori dell’Alto Reno. Passando per Ferrara, BadiaPolesine e Montagnana, essi giunsero a Bevilacqua, presso la fortezza di Legnago, il 9 apr. 1848. Proprio durante il presidio ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] A. Brillo, Il vescovo di Padova è conte di Piove di Sacco, Padova 1905, pp. 32-33; A. E. Baruffaldi, BadiaPolesine, VIII, Arcipreti e rettori della chiesa di S. Giovanni Battista (fino alla soppressione della Commenda nel monastero della Vangadizza ...
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BARDI, Alessandra
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze intorno al 1412 da Bardo di messer Alessandro e da Alessandra Rinuccini; nel 1432 sposò Lorenzo di Palla Strozzi.
Le notizie su di lei si ricavano [...] soggiornò a lungo con i figlioli presso il suo parente Giovanni Francesco Bardi; gli ultimi anni di vita abitò a BadiaPolesine, tenendosi sempre in stretti contatti con il suocero, di cui fu spesso procuratrice (cfr. Fiocco). Morì a Padova nel 1465 ...
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POLESINE (A. T., 27-28-29)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
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Vasto territorio del Veneto meridionale, il cui nome deriva non già, per metatesi, dal greco Πολύς-νῆσος "terra dalle molte isole", ma piuttosto [...] la navigazione e lo scolo regolare delle acque. L'Adigetto traversa a sua volta tutto il Polesine settentrionale; s. stacca dall'Adige a Badia, attraversa Lendinara, bagna Rovigo e si getta in Canalbianco, dopo essersi molto avvicinato all'Adige alle ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Gian Galeazzo e d'accordo con lui, come íl Polesine, cedutole in cambio di un grosso prestito dal minorenne Niccolò III alla parte più interna dei Tredici Comuni, esso arrivava un tempo a Badia Calavena e S. Pietro (cfr. L'Italia dial., VII, pp ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] . Contro il duca Alfonso, che aveva riacquistato il Polesine di Rovigo e occupato altre terre dei Veneziani, questi il cardinale Ippolito, che si era fatto eleggere abate della badia di Nonantola, parlò coraggiosameme e abilmente, ma la seconda ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] vie fluviali; a Casalmoro sul Chiese e a Frattesina di Fratta Polesine, su un antico ramo del Po, ricerche recenti hanno messo in di Lentini e di Morgantina, necropoli di Molino della Badia-Madonna del Piano (Catania), ripostigli di Modica e Vizzini ...
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Sorse probabilmente in situazione paragonabile a quella di Venezia e di Chioggia, su un'isola della laguna dei Septem Maria presso la foce dell'Atriano (odierno Tartaro-Canal Bianco), sulla sponda meridionale [...] secoli è il grande collettore degli scoli delle campagne del Polesine, attraversa la città e in essa regola la disposizione delle limitano l'influenza politica ed economica adriese: Rovigo, Lendinara, Badia, ecc. La rotta del Castagnaro (1438) e l' ...
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LENDINARA
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Giuseppe MARCHIORI
(A. T., 24-25-26).- Cittadina della provincia di Rovigo, posta sulla sinistra dell'Adigetto, a 18 km. da Rovigo, importante per le [...] 1484, cedette alla Repubblica veneta Rovigo, Lendinara e Badia. Nel 1797 Lendinara fu aggregata alla Repubblica cisalpina, nel bibl.); id., XI, Lipsia 1915; G. Fiocco, L'arte ferrarese nel Polesine, in Cronache d'arte, II (1925) e III (1926); G. ...
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