Denominazione nei sec. 13° e 14°, in molte città dell’Italia settentrionale, del denaro o dodicesima parte del soldo.
Il più noto e diffuso era quello di Venezia, emesso per i domini di terraferma nel 1442 con tipi e pesi vari; il nome rimase poi a una moneta veneziana, a cominciare dai piccoli o denari di puro rame, con i tipi della Beata Vergine con il Bambino e il leone di s. Marco entro una cornice ...
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Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] autorità emittente (imperiale, papale), dai luoghi (bolognino, cagliarese, ferrarino), dalla forma (largo, scodellato), dal colore (albo, bruneto), dai tipi (aquilino, crociato), dagli usi locali (bagattino, denarello) e dagli zecchieri (gherardino). ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] Romano, Dosso, Pordenone ecc., per decadere verso il 1580.
Nella zecca di F. del 13° sec., il ferrarino era il denaro equivalente a 1 bagattino e un terzo.
Provincia di F. (2635 km2 con 344.510 ab. nel 2020). Si estende in pianura fra il Po a N, il ...
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bagattino
s. m. [voce veneta, affine a bagattella]. – Nome dato nei secoli 13°-15° al denaro, dodicesima parte del soldo, in varie città dell’Italia settentr. (Padova, Treviso, Ferrara, Modena e Reggio) e particolarmente a Venezia, dove rimase...
bagarone
bagaróne (o bagheróne) s. m. [affine a bagattino]. – Nome che indicò a Parma, all’inizio del sec. 16°, il quarto di quattrino o denaro, e più tardi, a Parma e in altre città, le monete di rame di poco valore (come i mezzi bolognini...