ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] e gran parte della Siria furono conquistati dai Mamelucchi e l'Iraq dai Mongoli, che posero fine al califfato di Baghdad. D'origine servile come attesta il loro nome (in arabo mamlūk significa 'schiavo'), i Mamelucchi, dapprima Bahriti, di origine ...
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Ramo di studi sia archeologici sia filologici, che ha per oggetto le civiltà dei popoli antichi con scritture in caratteri cuneiformi.
Inizialmente (metà sec. 19°), l’a. investigò la civiltà degli Assiri [...] nei musei d’Europa e d’America, ma successivamente notevole importanza hanno assunto le collezioni dei musei di Baghdad, Aleppo, Damasco, Ankara.
La decifrazione della scrittura cuneiforme cominciò dalle iscrizioni paleopersiane per opera di G.F ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] spagnuoli; cortigiani come gli ‛abbāsidi al-Fatḥ ibn Khāqān ed ‛Alī ibn Yaḥyà al-Munaǵǵim (888); qāḍī come Ismā‛īl ibn Isḥāq di Baghdād (899) ed Abū Muṭrif di Cordova; molti visir come i buwaihidi Abū'l-Faḍl ibn al-‛Amīd (971) e aṣ-Ṣāḥib Ismā‛īl ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] , corse un grave rischio G. Sgrena, inviata di il manifesto, giornale nettamente schierato contro la guerra. Rapita a Baghdād assieme all'interprete che l'accompagnava, fu liberata con l'intervento del governo italiano e dei servizi segreti. Molti ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] (1998), pp. 1-62, in partic. 38-45.
13 D. Gutas, Greek Thought, Arabic Culture. The Graeco-Arabic Translation Movement in Baghdad and Early ’Abbasaid Society (2nd-4th/5th-10th C.), New York 1998, p. 104.
14 Sul tema della trasmissione del sapere da ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] al-Durayhim al-Mawṣīlī, venne realizzato in Siria nel 755 a.E./1354.22) L''Ajā'ib al-makhlūqāt di Qazwīnī, forse realizzato a Baghdad, risale al 791 a.E./1388 (Parigi, BN, Suppl. persan 332; Stchoukine, 1954, pp. 32-33, nr. IV; Grube, 1978, p. 22, n ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] manifestarsi in attività concrete con la stampa di pubblicazioni e l’attività di associazioni al Cairo, a Damasco, Beirut, Baghdad e Istanbul. Il dibattito in questa fase si articola, in sintesi, intorno alla scelta fra la completa indipendenza dall ...
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Vedi Kuwait dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Kuwait è una monarchia costituzionale dell’area del Golfo Persico, divenuta indipendente nel 1961, anno in cui il Regno Unito rinunciò a [...] Iraq, relative alla definizione dei confini tra i due paesi e alla questione delle riparazioni di guerra dovute da Baghdad. Nonostante ciò, attualmente l’Iraq non sembra rappresentare una fonte di preoccupazione per la sicurezza del paese, che guarda ...
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OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] , Baruk ben Isaac. Da quel momento Ovadiah stazionò principalmente in aree sotto il controllo islamico (ricorda soggiorni più o meno prolungati a Baghdad, Raqqah, Damasco, Baniyas, Tiro), incontrando comunque difficoltà: nei primi tempi della sosta a ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] sui codici miniati. Particolare importanza ebbe la m. nel Medio Oriente, dove, specialmente in Persia e a Baghdad, furono ampiamente illustrati trattati scientifici (in cui talora si ravvisano gli echi di modelli ellenistici) e testi di ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...