Chiamato al-Imām al-a‛ẓam "il sommo maestro" dai seguaci della sua scuola, è il fondatore del madhhab (sistema o scuola o rito) di diritto musulmano, che appunto dal suo nome è denominato ḥanafī "ḥanafita". [...] fustigare per il suo costante rifiuto ad accettare la carica di giudice; tanto che Abū Ḥanīfah sarebbe morto in carcere a Baghdād nel 150 èg. (767 d C.); ma se ciò corrisponda interamente a verità, è cosa impossibile a stabilire.
Abū Ḥanīfah, limitò ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] rimase isolato. Dopo qualche anno Gibrīl se ne tornò a Gundīshāpūr per morirvi, ma suo nipote fu chiamato a sua volta a Baghdad da Harūn al-Rašīd (796-809) con il compito di approntare la fondazione di un primo ospedale nella capitale; la famiglia ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] a volte anche l'astronomia. Esamineremo dapprima gli specchi ustori parabolici, passando da Alessandria a Bisanzio, per poi spostarci a Baghdad (dove lavorava Ibn Sahl), al Cairo (la città di Ibn al-Hayṯam, noto anche come Alhazen), e nell'Europa del ...
Leggi Tutto
SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] seconda strada proprio a S., mettendola in comunicazione con Malatya, con le città della Mesopotamia superiore e infine con Baghdad e il golfo Persico.Le mura, non conservate, disegnavano un perimetro approssimativamente circolare e l'area da esse ...
Leggi Tutto
PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] Shūshtar) alcune anticlinali di terreni terziarî. Enormi concessioni petrolifere sono state chieste nel ‛Irāq, lungo il Tigri, da Baghdād a Mossul e non si può ancora prevedere lo sviluppo industriale di questa regione. La conoscenza delle condizioni ...
Leggi Tutto
KUBILAY (anche Khubilāy, Kublāy, e Qūbilāy, ecc.)
Giorgio Levi Della Vida
Khān dei Tatari, figlio di Qūbilāy, figlio di Genghiz Khān (v.), fondatore della dinastia che dominò la Cina, col nome di Yüan [...] di Tulūy; Arigbuga, contro il proprio fratello (furono appunto questi eventi quelli che indussero Hūlāgū, dopo la presa di Baghdād e quella di Aleppo, a rinunciare a dirigere personalmente la conquista della Siria e a ritornare in Mongolia; il che ...
Leggi Tutto
Sovrano della dinastia dei Selgiuchidi (Selgiūqidi), nato nel 420 ègira = 1029 (oppure nel 424-1033), morto nel 465-1072. Il suo nome significa in turco "l'eroe leone". Fatte le sue prime prove sotto lo [...] libera al suo grande ministro Niẓām al-Mulk (v.), che gli sopravvisse e che si illustrò con la fondazione dell'università di Baghdād, con la protezione delle lettere e delle scienze, e fu anche, col suo Siyāsat Nāmeh ("Libro del governo"), uno dei ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] del Maghreb e specialmente in Tunisia, dove si installò la dinastia aghlabide che si riconosceva vassalla degli Abbasidi di Baghdad. Ma sin dal 789 Idris I, un discendente di Ali, fondatore dello sciismo, costituiva in Marocco una dinastia sciita ...
Leggi Tutto
Teheran
Claudio Cerreti
Capitale moderna di un antico impero
Teheran è una città piuttosto recente e dall’aspetto interamente moderno, capitale di uno Stato, l’Iran, che prosegue la lunga storia dell’antico [...] ), escogitato per evitare l’evaporazione dell’acqua.
La città sorse, probabilmente nel 12° secolo, sulla via della seta da Baghdad al Khorasan: una posizione – all’incrocio delle strade che conducono al Mediterraneo, al Caspio, al Golfo Persico e all ...
Leggi Tutto
Paddock, Charles Williams
Sandro Aquari
USA • Gainesville (Texas), 11 agosto 1900-Sitka (Alaska), 21 luglio 1943 • Specialità: Velocità
È stato il più famoso sprinter degli anni Venti. Ai Giochi Olimpici [...] compiva un vero e proprio volo in avanti. Ebbe anche una breve esperienza di attore a Hollywood (Campus Flirt, Thief of Baghdad) e più tardi divenne manager di un giornale. Morì nel 1943, mentre serviva l'esercito come capitano dei marines, in un ...
Leggi Tutto
zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...