MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] una quietanza per il pagamento dello stipendio dovutogli per avere esercitato l'ufficio di podestà nel Comune di Bagnacavallo. A partire dai primissimi anni Sessanta sono poi documentati i rapporti di natura economica e politica intrattenuti dal ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] circolazione il Palagio fu oggetto di polemiche: il C. fu accusato di aver plagiato l'opera di Tommaso Garzoni da Bagnacavallo, pubblicata postuma dal fratello di questo col titolo di IlSerraglio degli stupori del mondo (Venezia 1613). Tale accusa fu ...
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SANCASSANI, Dionisio Andrea.
Laura Carotti
– Nacque a Scandiano, nei pressi di Reggio nell’Emilia, il 7 aprile 1659, da Francesco, medico, e da Margherita Avigni.
Dopo aver conseguito la laurea in medicina [...] la carriera ecclesiastica, Giovanni, che divenne dottore in legge, e Filippo, che seguì le orme paterne e morì protomedico di Bagnacavallo nel 1773.
Fonti e Bibl.: G.A. Cavalieri, Notizie storiche intorno alla persona ed agli studj del dottore D.A ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque in Valmareno nel 1611 da Guido e da Pierina Capodilista. Trascorse un periodo di studi a Bologna, peraltro limitati, a quanto Pare, ai primi rudimenti letterari [...] vendetta dei parenti del B.; ma questi seppero attendere: ritornato il Savoini a Venezia nel 1670, un nipote del B., Guido, lo fece assassinare da alcuni bravi.
Bibl.: A. Brandolini d'Adda, I Brandolini di Bagnacavallo, Venezia 1945, pp. 173-191. ...
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CALCAGNINI, Guido
Werther Angelini
Ferrarese, figlio di Teofilo e di Ginevra Rondinelli, se ne ignora la data di nascita. Nel 1565 e anni seguenti, pendente ancora a suo carico una lunga causa indiziaria [...] ; L. Balduzzi, I Calcagnini. Memorie genealogiche, Pisa 1884, pp. 17-18; G. Grossi, Sprazzi di luce sulla vita farnese del secolo XVI, Bagnacavallo 1940, pp. 7, 8, 13; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce Calcagnini di Ferrara, tav. II. ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] , in Restauri nelle Marche (catal.), Urbino 1973, pp. 57-59; C. Gnudi, Il restauro degli affreschi di S. Pietro in Sylvis a Bagnacavallo, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, I, Milano 1977, pp. 122 s.; D. Benati, in La pittura a ...
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PORTA, Costanzo
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato circa il 1530 a Cremona, morto il 26 maggio 1601 a Padova.
Studiò a Venezia sotto la guida di A. Willaert, ed ebbe forse condiscepoli. G. Zarlino [...] non solo come compositore ma anche come insegnante, lasciò in manoscritto un lavoro didattico: Instruzioni di contrappunto. Tra i musicisti da lui educati sono: O. Colombani, il Bagnacavallo, P. G. Ghizzolo, G. Diruta, C. Gabussi, G. A. Piccioli. ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] L. Firpo, Nuovi inediti del B., in Annali della Scuola normale sup. di Pisa, s. 2, XVII (1948), pp. 37-64; a Bagnacavallo, L. Firpo, Una inedita biografia, cit.; a Matelica, C. Acquacotta, Memorie di Matelica, Ancona 1838-39, II, p. 353; F. Beneducci ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] di sedimenti quattrocenteschi, alla conoscenza dei "classicisti" emiliani, come Giacomo e Giulio Francia, Innocenzo da Imola e il Bagnacavallo, alla cui scuola il Ricci (1834) ipotizza che abbia studiato (Piraccini, 1977).
Nel 1541 il C. si impegnava ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] Ferrara; e A., legato a Francia, di nuovo scomunicato e dichiarato decaduto, perdette il Frignano, la Garfagnana, Lugo, Bondeno, Bagnacavallo, ecc. La morte di Leone X lo salvò dalla rovina (egli fece coniare una moneta, con un agnello tratto dalla ...
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