DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] suo monastero e seguì Ratchis a Montecassino.
Il prezzo pagato al papa fu l'immediata cessione dei territori di Faenza, Bagnacavallo, Gavello e di tutto il ducato di Ferrara. Secondo Stefano II, peraltro, le promesse avrebbero riguardato anche Imola ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] complici (Casadei, p. 6). Il Delfini scriveva sulla base d'un suo interrogatorio di alcune monache del Convento di S. Chiara di Bagnacavallo, avvenuto probabilmente tra il 18 maggio e il 23 ott. 1548 (ibid., pp. 30 ss.), che si è conservato e che ...
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GAMBA GHISELLI, Teresa
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
, Teresa. - Nacque a Ravenna dal conte Ruggero, patrizio ravennate, e da Amalia dei conti Macchirelli di Pesaro.
È impossibile stabilire con [...] della figlia naturale Allegra (che aveva allora 5 anni), da lui posta per educazione in un collegio di monache a Bagnacavallo (presso Ravenna), nonché da un attacco di malaria. Fu raggiunto da molte lettere della G. che lo supplicava di raggiungerla ...
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MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello da Brescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] secondari intenti a operare secondo disegni forniti, tra gli altri, da Amico Aspertini e Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo.
Per le numerose mani intervenute, nel suo insieme il coro non dovette risultare particolarmente unitario: nel 1655 fu ...
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STEFANESCHI, Pietro
Marco Vendittelli
– Nacque quasi certamente a Roma prima del 1218, anno nel quale suo padre, Stefano di Rainerio, risulta ormai defunto, e da una donna di nome Ninfa. Può senza dubbio [...] o Vezzano, non lontano dall’attuale Ponzano Romano.
Fonti e Bibl.: M.L. Malpeli, Dissertationi sulla storia antica di Bagnacavallo, Faenza 1806, Appendice, pp. XXXVI s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d’altri edificii di Roma dal secolo ...
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TRAERI
Sauro Rodolfi
(Trajer, Traher, Trieri, Bersani, Bressani). – Famiglia di intagliatori, plasticatori, organari e cembalari, attivi soprattutto in Emilia durante il corso dei secoli XVII e XVIII.
Ugo, [...] eretti da Francesco a Pieve di Cento (collegiata, 1707), Ortodonico di Imola (1712), Ozzano (1719), Imola (S. Agata, 1720), Bagnacavallo (S. Girolamo, 1723), Asìa di San Pietro in Casale (1726); e quelli di Domenico a Modena (S. Pietro Martire, 1707 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giotto segna un punto di non ritorno per tutta la pittura italiana. Già [...] sue attenzioni alla statuaria antica (la teoria degli Apostoli nel catino absidale della Pieve di San Pietro in Sylvis a Bagnacavallo) e il suo naturalismo di matrice gotica, Pietro da Rimini risulta essere l’interprete più interessante dell’opera di ...
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BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] Bonifacio; ed infine Cecco, nato intorno al 1485, che assicurò alla famiglia una discendenza maschile.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, I-IX, Venezia 1879-1883, ad Indices;A. Brandolini d'Adda, IBrandolini di Bagnacavallo, Venezia 1945, pp. 135-142. ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] soggiorno estivo, con villini e alberghi.
Esclusi pochi centri urbani lungo la via Bologna-Ravenna, come Massa Lombarda, Lugo, Bagnacavallo e Russi, Fusignano e Alfonsine a N. della strada medesima, e di Ravenna, tutta la forza cittadina si raccoglie ...
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FONTAINEBLEAU (A. T., 32-33-34)
Emmanuel DE MARTONNE
Louis GILLET
Città della Francia (15.560 ab.), nel dipartimento di Senna e Marna. È situata a una cinquantina di km. a SE. di Parigi e ha la stazione [...] -70), la meraviglia di Fontainebleau, con i suoi 160 soggetti eseguiti dal maestro o dai suoi allievi Luca Penni e Bagnacavallo, anche con la collaborazione di Niccolò dell'Abbate, giunto in Francia nel 1552. Ma della celebre galleria, nel 1738, non ...
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