PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] podestà di Bologna, dove si segnalò per l’aiuto portato a Faenza, sconfiggendo i modenesi, i conti di Modigliana e di Bagnacavallo, che l’avevano posta sotto assedio.
Guidesto Poncarale fu podestà a Lucca nel 1252, capitano del popolo a Firenze nel ...
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TORELLI, Felice
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TORELLI, Felice. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 9 settembre 1667 nella parrocchia di S. Cecilia (Graziani, 2005, [...] i gesuiti di Verona (oggi perduti) e il Gesù Bambino adorato dai ss. Francesco Saverio e Francesco Borgia per quelli di Bagnacavallo (chiesa del Suffragio; pp. 62, 194 s.). Per la chiesa del noviziato gesuitico di Bologna, S. Ignazio, Felice dipinse ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] a Milano nel 1954, cantando Werther al teatro Manzoni, opera che aveva eseguito pochi mesi prima al teatro Goldoni di Bagnacavallo. Seguirono due o tre concerti, poi si ritirò dalle scene.
Non si dedicò all'insegnamento, nella convinzione che per ...
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SCANNABECCHI, Dalmasio
di Iacopo
Paolo Cova
Fu Roberto Longhi (1934-1935, 1973, pp. 33-35; Id., 1950, 1973, pp. 160 s.), anche in relazione alla suddetta documentazione, a riferire a Dalmasio un [...] degli Scannabecchi, in Enciclopedia dell’arte medievale, V, Roma 1994, pp. 612-614; F. Lollini, in Corali miniati a Faenza, Bagnacavallo e Cotignola. Tesori della diocesi, a cura di F. Lollini, Faenza 2000, p. 91 nota 21; A. Volpe, Frammenti di ...
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RAZZANI, Giovanbattista
Giampiero Savini
RAZZANI, Giovanbattista. – Nacque a Cesena l’8 dicembre 1603 da Giulio, commerciante di legnami, e da Pasqua, parrocchiani della cattedrale. Nulla si sa della [...] monaca senza denti (ambedue a Cesena, Pinacoteca comunale), e ancora un Cavalier Simone Ugolini, passato da Cesena a Bagnacavallo (di proprietà privata) in seguito a divisioni ereditarie.
Razzani ha lasciato memoria diretta di almeno uno dei suoi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] 61-84; G. Petrucci, Ugo d'Este e Parisina M. Reminiscenze storiche, Ferrara 1903; E. Biondi, Ricordi di donne leggiadre, I, Parisina, Bagnacavallo 1912; C. Grossi, Ugo e Parisina nella leggenda e nella storia, in Secolo XX, XI (1912), pp. 793-801; A ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] Arte antica e moderna, I (1958), pp. 35 s. n. 12; A. Sabatini, S. Ilaro abate di Galeata, patrono di Lugo, Bagnacavallo 1961, pp. 21 s.; The Bob Jones University, Collection of religious paintings, I, Italian and French paintings, a cura di A. Scharf ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] della diffusione delle novità del cantiere pomposiano; analoga compresenza di elementi si riscontra in S. Pietro in Sylvis a Bagnacavallo.Il governo di Matilde diCanossa segnò un ritorno della regione al ruolo di limes tra papato e impero nell'ambito ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] del L. con la sua città di provenienza negli ultimi anni del secolo. Si tratta della Pietà e santi (Bagnacavallo, Pinacoteca comunale) destinata in origine alla chiesa dei cappuccini di Imola per volontà della committente, la nobile anconetana M ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] con gli Ubaldini («domini de Montecinicho») comprendeva i fuoriusciti fiorentini, i Comuni di Bologna, Pistoia, Forlì, Faenza, Imola, Cesena, Bagnacavallo e Cervia, e i signori da Polenta; il Mugello fu uno dei principali, se non il più importante ...
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