ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] dopo, nel luglio '77, da Astorgio Manfredi. Questi ampliamenti territoriali, cui pure occorre aggiungere l'ottenimento di Bagnacavallo e Cotignola, vendute agli Estensi ancora dall'Acuto, che le aveva però questa volta conseguite legittimamente dal ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] abilmente a risanarlo e a riorganizzarlo su base provinciale attraverso la fusione con i consorzi di Lugo, Bagnacavallo e Faenza (1933). Ciò determinò l'allontanamento dalla principale organizzazione agricola locale di quei possidenti che mal ...
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ONESTI, Guido
Antonio Montefusco
ONESTI, Guido (Guido del Duca). – Nacque intorno al 1170 da Giovanni Duca, verosimilmente figlio di Giovanni Onesti.
L’appellativo ‘del Duca’ (in alternanza con ‘Duca’), [...] , tutte poi ‘rinsecchite’ poiché prive di eredi e quindi fatte «velenosi sterpi» (v. 95), e località come Bertinoro, Bagnacavallo, Castrocaro e Conio. La memoria di questo spazio geopolitico tipico dell’età sveva, luogo nobile per eccellenza ove ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] a qualche azione militare. I cronisti narrano che nel marzo 1483, insieme con Francesco da Ortona, capitano di Bagnacavallo, egli assalì una bastia fatta costruire dai Veneziani sotto Ravenna, vi fece prigionieri parecchi uomini e ne riportò del ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] : è il caso dei Dialoghi curiosi utili e dilettevoli di Muzio Muzi (1612) e di una lettera pastorale di Giacomo da Bagnacavallo (1618).
Il F. morì presumibilmente a Chieti nel 1618.
Lepido rimase attivo fino al 1599 all'Aquila, prima di spostarsi a ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] (1929), il Comunale di Cesena (1930, 1933), il Masini di Faenza (1933), il Fenaroli di Lanciano e al Comunale di Bagnacavallo (1934), al Principe di Piemonte di Camogli e al Donizetti di Bergamo (1935).
Morì a Imola il 2 dicembre 1940, per ...
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VALENTINI, Filippo
Lucia Felici
– Nacque a Modena nel 1512 da Girolamo e da Taddea Molza, ed ebbe sette fratelli.
La sua famiglia apparteneva all’élite cittadina ed era in stretti rapporti con i duchi [...] di Bologna e di Ferrara, raccolte intorno a Renata di Francia; a Modena sostenne il predicatore Giovanni Francesco da Bagnacavallo.
Ai primi anni Quaranta risale il suo trattato pedagogico Il principe fanciullo, dedicato a Ercole II e a Renata ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] e il duca in riconoscimento dei suoi servizi gli diede in feudo, il 12 giugno 1531 due possessioni in Calto, altre due presso Bagnacavallo e un palazzo in Bondeno.
Morto Clemente VII ed eletto Paolo III il C. fu di nuovo, ai piimi di novembre 1534 ...
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VINCENZO da Sant'Eraclio
Sabrina Stroppa
VINCENZO da Sant’Eraclio (Arcangelo Giuseppe Fani). – Nacque il 3 gennaio 1706, da Giovanni Battista Fani e da Cintia, a Sant’Eraclio, frazione del comune di [...] infine uscì la sua traduzione annotata del De discretione spirituum di Giovanni Bona.
Morì il 28 novembre 1765 a Bagnacavallo di Romagna, mentre stava per iniziare la predicazione dell’avvento (Francesco da Vicenza, 1922, p. 156; Cargnoni, 2008, p ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] Rosa, la ricostruzione della chiesa di S. Giuseppe de, Cappuccini ecc.), l'edificio termale a Porretta, il teatro di Bagnacavallo, tutti condotti con rigida fedeltà ai modi neoclassici.
Scritti: L'ordine dorico ossia il Tempio d'Ercole nella città di ...
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